Cultura e tempo libero - 06 gennaio 2023, 19:45

La Stagione dell'Alfieri proseguirà con una nuova trasposizione da Daniel Pennac

Sabato 14 "Storia di un corpo", adattato e diretto da Giorgio Gallione, vedrà in scena Giuseppe Cederna

Giuseppe Cederna ritratto in uno scatto di Stefania Spadoni

Sabato 14 gennaio, alle 21, il Teatro Alfieri di Asti ospiterà, nell'ambito della Stagione di prosa, lo spettacolo "Storia di un corpo", ennesima trasposizione di un romanzo di Daniel Pennac a cura di Giorgio Gallione, che ne cura adattamento e regia.

L'autore, dopo una lunga e proficua collaborazione con Claudio Bisio, questa volta ha deciso di affidarsi ad un altro attore di comprovato talento, ovvero Giuseppe Cederna.

UNA NARRAZIONE IN CUI IL CORPO E' GRANDE PROTAGONISTA

Lo spettacolo è il viaggio di una vita, uno straordinario percorso dentro un’esistenza. Un tenero e sorprendente regalo post mortem, in forma di diario, che un padre fa alla figlia adorata. Una confessione e insieme un’analisi, fisica ed emozionale, che il nostro io narrante ha tenuto dall’età di dodici anni fino agli ultimi giorni della sua vita.

Una narrazione fluviale dove, attraverso le sue scoperte e le sue mutazioni, il corpo del protagonista prende progressivamente la scena, accompagnandoci in un mondo che si svela attraverso i sensi: la voce anaffettiva della madre, gli abbracci silenziosi del padre, l’odore accogliente dell’amata tata, il dolore bruciante di una ferita, il sapore dei baci della donna amata.

Pagine e pagine di un diario intimo dove, raccontando di muscoli felici, di orgasmi potenti, di denti che fanno male o di meravigliose avventure tra sonno e veglia si narra una vicenda unica ed insieme universale: lo sviluppo, la crescita e la rovina della sola esperienza che rende tutti uguali, quella degli esseri umani. Qui la “voce” di Pennac si fa grande teatro, smette di essere libro e si trasforma in epica narrazione orale dove il diario di un corpo diventa una storia che merita di essere raccontata.

GAGLIONE: "QUELLA DI PENNAC E' NARRAZIONE EPICA E BIZZARRA ASSIEME"

“La parola di Pennac mi accompagna dal 1991 – spiega Gallione – da quando, alla Feltrinelli di Genova, mi sono casualmente imbattuto nel suo 'Il paradiso degli orchi'. Di e con Daniel ho esplorato Malaussene e L’occhio del lupo, Grazie e La lunga notte del dottor Galvan, Diario di un somaro e pure un paio di spettacoli per ragazzi. Perché quella di Pennac non è solo scrittura, ma voce, narrazione epica e bizzarra assieme. Un personalissimo, perenne esercizio di stile che comprende commozione e sorriso, ironia, gioco, paradosso e malinconia. Una antologia del teatrabile ricchissima e sorprendente”.

La letteratura di Pennac  prosegue il regista – è teatro in potenza. Per me regista e adattatore, un bosco narrativo quasi inesauribile col quale continuo a confrontarmi con felicità ed entusiasmo”.

INFO E BIGLIETTI

Biglietti (23 euro platea, barcacce, palchi; 18 euro loggione) disponibili alla cassa del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì con orario 10-17, e online su www.bigliettoveloce.it e www.allive.it . Info e prenotazioni 0141/399057-399040.

L'attore fotografato da Matteo Groppo per il Teatro Cristallo

Redazione