Cultura e tempo libero - 14 gennaio 2023, 10:00

Gruppi di lettura ad Asti

Nuova uscita per la rubrica "Lavorare stanca. Allora leggi", dedicata questa volta ai gruppi di lettura che ci sono nella nostra città

“Leggere di più” è quel buon proposito annuale che dovrebbe mutare in “leggere meglio” perché come ogni cosa: quality over quantity. 

Cosa vuol dire leggere meglio? Vuol dire leggere ciò che piace, appassiona e stimola davvero senza giudizi; vuol dire non leggere quando non si ha voglia e leggere nel modo e nel momento in cui ci si sente più propensi. 

Ma magari vuol anche dire “leggere insieme”. 

Insieme a chi? Di sicuro non a parenti e amici a cui hai già tediato tre quarti di vita con riflessioni su Proust, Veronica Raimo e Joel Dicker. 

E quindi insieme a chi? 

Insieme ad altre persone che hanno anche loro esaurito consaguinei ed affini con parole inascoltate.

E dove trovare questi meravigliosi reietti sociali?

Nei gruppi di lettura.

Da Google: “un gruppo di lettura (GDL) è formato da persone che leggono in privato un libro scelto in comune. La lettura viene poi condivisa: si parla del libro, se ne approfondiscono i temi, si condividono le emozioni provate”

Ma ad Asti dove?

Asti è una città che si sta rivelando estremamente farcita di cultura.

Asti ha all’incirca 78 bar, 32 poke, 26 ottici e 4 gruppi di lettura. 

In ordine di anzianità:

LIBRERIA ALBERI D’ACQUA

La libreria è quella in Corso Alfieri, all’angolo. C’è una grande gentilezza e la si vede anche dal loro profilo Instagram, date un’occhiata. 

Un incontro e un libro al mese, in libreria alle 18.30.

Il libro di gennaio? Quattro galline, Polzin

Tipologia di partecipanti? Direi prevalentemente boomers ma io ho seguito il gruppo per qualche mese e ne sono uscita entusiasta, invogliata e arricchita dal confronto con donne dai pensieri variegati e sostanziosi.

Punto forte? L’organizzazione, senza dubbio. 

ACCHIAPPALIBRI

Libri per ragazzi e ragazze. Si ritrovano nella Biblioteca Astense due sabati al mese. 

Non li ho mai visti all’opera ma hanno sempre iniziative interessanti e divertenti e rimpiango di non avercela avuta io da piccola un’occasione così per leggere insieme a qualcuno. Anche qui consiglio di spulciare i loro social!

Tipologia di partecipanti? I più piccini, dagli 11 anni.

Punto forte? Sono dei cuccioli che stanno scoprendo il mondo meraviglioso della lettura; sono loro stessi il punto forte.

CUBA LIBRI 

Dei cubani ne ho già parlato fin troppo! Recuperateli su Telegram, Instagram o direttamente il venerdì alle 18.30 al Fuoriluogo (non tutti i venerdì, non sempre al Fuoriluogo).

Libro di gennaio? Patagonia Express, Sepulveda.

Tipologia di partecipanti? Super mista. Per lo più gente che ha voglia di fare un aperitivo in compagnia e che usa la scusa culturalmente accettabile della letteratura.

Punto forte? L’aperitivo. La freschezza delle discussioni. Le cuba uscite. L’entusiasmo di chi partecipa. I negroni. I libri con tematiche e generi sempre diversi. I peli sulla lingua che i cubani non hanno: ho visto e sentito cose che voi lettori non potete nemmeno immaginare. Ma poi, sì, per lo più gli aperitivi. 

PICCOLA LIBRERIA INDIPENDENTE

Libreria di cortile appena nata. Si incontrano al Mazzetti perché così anche loro sono comodi per gli spritz e le tisane. Non ho ancora avuto modo di partecipare ma Vittoria, più indipendente che piccola, è meravigliosa e quello che ha creato mi sembra molto intimo, tenero, famigliare. 

Libro di febbraio? L’arte del matrimonio, Tessa Hadley

Tipologia di partecipanti? Chi ricerca una lettura particolare, di nicchia, indipendente (e cioè: mai sentita prima) 

Punto forte? La personalità. È la libreria di Vittoria, lei ne sceglie i libri e gli orari e io di Vittoria sento di fidarmi moltissimo.

Che aspettate? 

Sceglietene uno e buttatevi. 

Mal che vada avete sprecato un libro. E un libro non è mai cosa sprecata!

Aurora Faletti