/ Sanità

Sanità | 16 gennaio 2023, 16:13

Partito il cantiere per l'ospedale Valle Belbo! Cirio: "I soldi dei cittadini vanno rispettati" [FOTO E VIDEO]

Presenti per l'inizio lavori i sindaci dei territori, le istituzioni, l'Asl. Tra tre anni si potrebbe vedere l'opera, di circa 54 milioni, terminata

Partito il cantiere per l'ospedale Valle Belbo! Cirio: "I soldi dei cittadini vanno rispettati" [FOTO E VIDEO]

Una giornata fredda e umida a dare il benvenuto e il via ai lavori per il cantiere dell'ospedale Valle Belbo di regione Boidi che, se tutto proseguirà come deve, vedrà la luce in poco più di tre anni.

Sorgerà su un’area di 46.000 metri quadrati (di cui 6.400 coperti) e, come più volte annunciato, sarà una preziosa costola del Cardinal Massaia di Asti.

Una giornata storica e attesa da anni, come spiega anche l'assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.

"Non si fanno annunci ma programmi - conferma il presidente della Regione Alberto Cirio ricordando il recente aumento di 100 euro all'ora per i servizi di pronto soccorso -. Questo remunera chi salva vite tutto il giornoDa quando mi sono insediato c'erano tante cose ferme. Più di tutti il sistema sanitario. Questo cantiere erano più 10 anni che non si muoveva più. Chiaramente si è dovuto rimaneggiare il progetto e cambiarlo in modo da riempirlo di ciò che è davvero necessario. Pur continuando a pagare i debiti, oltre 500 mln, i soldi dei cittadini vanno rispettati. L'amaro è che poteva essere finito prima, con costi minuti e urgenze più assidue, ma la salute dei cittadini si tutela coi fatti e non con le parole. Oggi si rispetto il cittadino piemontese. Alle mie spalle ci sono i soldi di tutti i cittadini che pagano tante tasse, e questo fa capire la rabbia che proviamo. Ma andiamo avanti e non indietro. oggi credo, nonostante il tempo (ride ndr), sia proprio una bella giornata".

Un segno di rispetto per i cittadini

Il sindaco di Nizza, Simone Nosenzo rimarca: "Grazie a tutti quelli che hanno deciso di essere qui. Questo è un segno di rispetto per tutti i cittadini, tante volte si sentiva 'ma questo non ripartirà' e invece eccoci qua, queste sono le nostre tasse. Grazie a chi ha contribuito".

Il costruendo ospedale avrà un piano meno del previsto per la normativa antisismica del 2018 e i soldi rimanenti andranno al Santo Spirito.

Totale dei lavori 53 milioni e 800mila e 3,7 milioni per i lavori esterni. Asti è, al momento, l'unica del Piemonte ad avere un presidio ogni 210mila abitanti mentre nel resto della regione ce n'è uno ogni 82mila persone.

I reparti

Ospiterà, al piano seminterrato: radiologia, farmacia, mensa, guardaroba, spogliatoi, locali tecnici e camera mortuaria; al piano rialzato: punto accoglienza, reparto dialisi, punto di primo intervento, tre blocchi di ambulatori specialistici, reparto recupero riabilitazione funzionale, altri studi medici, direzione sanitaria e amministrativa; al piano primo: 83 posti di area medica (35 stanze doppie più 13 singole), sala del silenzio e punti di controllo infermieristico.

I servizi

Nel presidio territoriale “Santo Spirito” di Nizza Monferrato, sono previsti casa della salute, ambulatori specialistici, punto prelievi, servizi riconducibili all’Area Psi (Serd, Psicologia, etc) ora localizzati in strutture esterne, servizi vaccinali e altri servizi specificamente territoriali.

 

Soddisfatto anche Il presidente della Provincia Maurizio Rasero: "Finalmente un nuovo presidio ospedaliero che darà fiato al Cardinal Massaia". 

Martinelli - NeBa

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium