Agricoltura - 20 gennaio 2023, 17:29

Amministrazioni provinciali convocate in Regione per discutere di controllo della fauna selvatica

L'incontro è stato finalizzato a fornire indicazioni e chiarimenti dopo l'introduzione di recenti novità nella normativa nazionale

Alcuni cinghiali (foto d'archivio)

Quest’oggi si è svolto a Torino un incontro plenario – convocato dalla Direzione regionale Agricoltura, cibo, Caccia e Pesca e che ha visto la partecipazione della Regione Piemonte, delle Amministrazioni Provinciali e della Città metropolitana di Torino – finalizzato a discutere dell'attività di controllo della fauna selvatica.

Il confronto è stato organizzato a seguito della modifica della normativa nazionale Legge 157/1992, che ha introdotto alcune novità per quanto riguarda l'utilizzo dei cacciatori formati come soggetti attuatori delle attività di controllo e le Province e la Città metropolitana come soggetti coordinatori.

La Direzione Agricoltura ha fornito indicazioni su queste novità, evidenziando il ruolo rafforzato delle Province e della Città Metropolitana come attori principali nel coordinamento delle attività di controllo della fauna selvatica.

Inoltre, è stato chiesto alle Province e alla Città metropolitana di coinvolgere attivamente gli Ambiti territoriali di caccia e i Comprensori alpini affinché mettano a disposizione i cacciatori, come strumento per organizzare in maniera coordinata sia le attività previste nel Piano regionale di interventi urgenti per la gestione ed eradicazione della peste suina africana, sia per essere più incisivi nelle attività di depopolamento dei cinghiali.

L'assessore all'Agricoltura della Regione Piemonte, Marco Protopapa, ha affermato che "L'assessorato ha voluto incontrare tutte le amministrazioni provinciali per dare indicazioni e chiarimenti sulle attività di controllo della fauna selvatica. Inoltre è stata l'occasione per analizzare anche le criticità provenienti dal territorio che sono già all'attenzione del ministro alle Politiche Agricole".

Redazione