Attualità - 21 gennaio 2023, 19:00

È bello vivere liberi!’: il teatro civile di Marta Cuscunà sbarca a Canelli nel Giorno della Memoria

È uno spettacolo che s’ispira alla biografia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia, deportata giovanissima ad Auschwitz

In occasione del Giorno della Memoria a Canelli verranno proposti eventi a tema cominciando il 27 gennaio alle 21 quando andrà in scena al Teatro Balbo lo spettacolo ‘È bello vivere liberi!’, prima data della stagione teatrale canellese organizzata dal Teatro degli Acerbi. ‘Memoria viva Canelli’ sosterrà l’evento finanziando l’acquisto di cinquanta biglietti d’ingresso per gli studenti delle scuole medie e superiori; durante la serata saranno ricordati i canellesi morti durante la deportazione e l’internamento; consigliata la prenotazione su appuntamentoweb.it.

È uno spettacolo di teatro civile per un'attrice, cinque burattini ed un pupazzo, ideato, scritto, diretto ed interpretato da Marta Cuscunà, un’autrice e performer di teatro visuale che nella sua ricerca unisce l'attivismo alla drammaturgia per figure. ‘È bello vivere liberi!’ s’ispira alla biografia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia, deportata giovanissima ad Auschwitz: è l’ultima frase che scrisse a poche settimane dalla morte quando, in ospedale, il medico le chiese di scrivere, ad occhi chiusi, la prima frase che le fosse venuta in mente.

Il 29 gennaio alle 17 nella Biblioteca Civica Monticone a Canelli si parlerà di ‘Fascismo e razza’ e delle ragioni che hanno condotto alla complicità italiana nella Shoah. Nicoletta Fasano, ricercatrice dell'Israt (Istituto di storia della Resistenza e dell'età contemporanea in provincia di Asti), condurrà alle radici dell'antisemitismo e di altre forme di razzismo nate o, se preesistenti, amplificate durante il ventennio fascista. L'incontro, ad ingresso libero, è organizzato da ‘Memoria Viva Canelli’, Biblioteca Civica G. Monticone e Israt, col patrocinio del Comune e con l'adesione dell’Anpi sezione di Canelli e dell'Unitre Nizza-Canelli.

Infine altre iniziative saranno organizzate dalle scuole canellesi: le classi terze della Scuola Media Carlo Gancia svilupperanno un progetto di approfondimento del testo ‘Il sistema periodico’ di Primo Levi con presentazione finale mediante e-book. Le classi quinte dell’Itis Artom hanno invece intrapreso, in collaborazione con l’Israt, il progetto ‘N come nemico’ che intende ripercorrere la storia del razzismo e dell'antisemitismo per comprendere le basi ideologiche e storiche del progetto nazista di costruzione di una nuova società. Il percorso mira anche a confutare stereotipi e luoghi comuni sulla Shoah approfondendo il ruolo che oggi, in Europa, hanno i luoghi di memoria come Auschwitz. Il progetto prepara alla tappa finale: un viaggio di formazione a Cracovia e nel campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz.

Comunicato stampa