Le panchine sono al centro di un'interpellanza del consigliere di Europa Verde Verdi Gianfranco Miroglio, sottoscritta anche da Ambiente Asti, Uniti si può, PD, Movimento 5 Stelle, Prendiamoci cura di Asti.
Un problema che può apparire poco rilevante nella globale riflessione di una città alle prese con diverse criticità, ma che può essere inserito nell'interezza di una città e una popolazione che diventa sempre più vecchia.
"Che fine hanno le pubbliche panchine lungo tutto l’asse di corso Alfieri, sparite negli ultimi anni? - si chiede il consigliere che riflette se l'Amministrazione non voglia demandare i momenti di relax solo ai dehors dei bar "considerato che le uniche sedute gratis sono quelle del Giardinetto Alganon".
Miroglio chiede anche se l’amministrazione abbia partecipato al bando regionale, con scadenza 30 giugno 2023 per la realizzazione di interventi per l’adattamento di ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e attiva.
L'attivo consigliere entra nel merito anche della (pessima) qualità dell'aria astigiana, ricordando che Asti è al centro di un nodo importante per tratte ferroviarie delle quali si sta discutendo la riattivazione.
"Per Asti, sottolinea, la riattivazione di tali linee potrebbe significare, con sforzi tutto sommato ridotti, il concretizzarsi dell’idea di una metropolitana leggera convergente dalla provincia, dalle ventine, dalla periferia verso il centro città".
Nella terza interpellanza condivisa con il resto della minoranza, il consigliere si concentra sulla sicurezza dei fiumi, chiedendo conto della sistemazione definitiva sul Tanaro e sopraelevazione dell’argine su sponda sinistra in zona ex Gener e dello sviluppo lavori in zona ex cantiere centrale idroelettrica (con rimozione di manufatti in alveo) e depuratore (con posa di due grandi idrovore per facilitare deflusso acque in caso di piena in area Villaggio San Fedele).