Giornalista per testate nazionali ed estere, project manager e networker torinese (ma di radici monferrine), Fulvio Gatti è soprattutto uno scrittore di talento, molto apprezzato dalla critica e dai lettori, che ha al suo attivo svariate pubblicazioni tra fumetto, divulgazione e cultura pop, di cui è un profondo conoscitore. Uno scrittore che ha i numeri per conquistarsi un posto di rilievo tra gli autori italiani di fantascienza.
Domenica 26 marzo potremo incontrarlo alle ore 17, presso la Biblioteca Monticone a Canelli, alla presentazione del suo ultimo romanzo “Il Protocollo Scilla - Un apologo fantapolitico”.
Un titolo intrigante per una storia distopica, che ci trasporta dal presente alla metà del ventunesimo secolo, in un’Italia gestita da una multinazionale. Il colosso saprà renderla un paradiso del turismo, efficiente nei servizi, con grattacieli in bioedilizia, autonomi energeticamente, che svettano su città d’arte e siti archeologici mai così accessibili e valorizzati...
Quindi tutto bene? Forse no, ma scopriremo i risvolti – almeno alcuni – di questa narrazione, insieme futuristica e iperreale, assieme all’autore, seguendo gli spunti che Ugo Rapetti offrirà per avvicinarci al romanzo e grazie alle letture di alcuni estratti a cura di Marco Chiappella.
L'appuntamento è quindi nella nuova sede della Biblioteca, in via G.B. Giuliani 29, per scoprire insieme un libro che è stato finalista al premio Urania 2021, il principale premio dedicato alla letteratura fantascientifica italiana.