Attualità - 20 marzo 2023, 19:07

Associazioni animaliste in difficoltà chiedono aiuti economici per continuare a salvare: "Siamo disperati" [DOCUMENTAZIONE]

Protezione Micio: "Abbiamo dovuto stoppare alcune attività", mentre la Lida sta affrontando le spese veterinarie della lupa investita: "Non giratevi dall'altra parte"

Lupetta Anaba

Si torna a parlare di animali dopo che, nei giorni scorsi, alla ribalta dei social e di alcuni media locali, è arrivata la notizia del possibile spostamento della colonia felina del cimitero di Asti.

L'associazione Difesa felini, che se ne sta occupando, ha anche lanciato una petizione su Change.org, raggiungendo circa 1500 firme, per evitare lo spostamento che, dalle affermazioni dell'assessore all'Ambiente, Luigi Giacomini, sembrerebbe, al momento, scongiurato.

Le associazioni sono senza aiuti e con tantissime spese

La storia ha fatto emergere, anche se la situazione è nota, le difficoltà delle associazioni che si occupano della protezione degli animali indifesi e delle sterilizzazioni.

Se infatti sembra che il Comune di Asti eroghi un contributo di 3mila euro all'anno per le sterilizzazioni, non è evidentemente sufficiente per tutti.

I volontari provvedono con  mezzi propri a cibo, cure veterinarie spesso costosissime e, appunto, sterilizzazioni.

In questi giorni Protezione Micio, che è anche ad Asti, rimarca di essere pesantemente in difficoltà e, con un appello su Facebook chiede aiuto a sostenitori, amanti animali e volontari.

"A soli due mesi dall'arrivo del 5x1000 - scrivono - abbiamo finito tutti i soldi. Siamo una piccola associazione che fa cose grandiose, soprattutto a livello di prevenzione (sterilizziamo come pochi altri) ma non abbiamo i fondi per sostenere ritmi simili. Continuano ad arrivare richieste di aiuto ma qualsiasi intervento ha un costo. E la differenza tra quello che entra e quello che esce è abissale. Solo nel mese di marzo sono usciti 15mila euro per spese veterinarie e il conto, ad oggi, è sotto lo zero. Entro il 16 di aprile dovremo pagare le ritenute d’acconto (che ammontano al 20% di questa somma) e non sappiamo dove prenderli. È con immensa preoccupazione che abbiamo dovuto stoppare ogni attività (ingressi di gatti bisognosi e catturatori caldi per catturare e sterilizzare i randagi) nel momento peggiore dell’anno, quello di inizio cuccioli".

Un appello preoccupato e preoccupante dato che, da inizio mese sono stati già catturati e sterilizzati 80 gatti tra maschi e femmine.

"Tutti questi interventi devono ancora essere pagati, con un costo medio di 70 euro l’uno cui si devono aggiungere le infinite spese collaterali di questa stagione: gatte già incinte, maschi che necessitano di antibiotico costoso per gli ascessi da lotte, ecc", ricordano i volontari che, ancora una vota solevano il problema delle mancate sterilizzazioni.

Sterilizzare è fondamentale per ridurre malattie e spese

"Avete presente quanto bene porta sterilizzare 80 gatti? Quanta sofferenza in meno? Ovviamente non possiamo mettere ora in mezzo a una strada le gatte incinte che già abbiamo in carico né i cuccioli già nati, né possiamo chiedere gentilmente ai gatti in stallo di non ammalarsi perché non ci possiamo permettere alcuna cura… Abbiamo, oggi più che mai, da 13 anni a questa parte, bisogno del vostro aiuto economico. Sui social siete tantissimi; solo pochi euro a testa farebbero la differenza in questo momento e non è semplicemente un modo di dire: è un dato di fatto".

Elisa Ghidella, referente astigiana, mostrando le ultime fatture, solo di Asti, ricorda sconsolata che il Comune di Viarigi ogni anno stanzia 800 euro per le sterilizzazioni e così quello di Cerro Tanaro, ma sono gocce nel mare.

Le fatture riguardano solo le ultime spese per Asti

Per aiutare concretamente anche con pochi euro, Protezione Micio, si può - effettuare un bonifico c/o Unicredit: IT 24 P 0200830760000105745110 - donando tramite Satispay o Paypal: protezionemicio.it/site/donazioni-liberali/ - decidendo di diventare socio.

Ma ci sono altri modi: http://protezionemicio.it/site/tesseramento2023/ - donando un solo euro al mese iscrivendovi alla piattaforma Teaming: https://www.teaming.net/protezionemicio

"Ricordiamo  - rimarcano dall'associazione - a chi volesse aiutarci economicamente che è possibile ottenere ricevuta detraibile della donazione effettuata; comunicateci i vostri dati (nome, residenza, codice fiscale e indirizzo email) e ve la invieremo".

La lupa investita nei giorni scorsi, salvata da Lida e guardie zoofile Enpa

Anche la Lida di Asti chiede aiuto. Soprattutto dopo le costosissime cure per Lupa Anaba,  investita e trovata strisciante in un campo di grano a Villafranca d'Asti.

Le condizioni sconosciute dell'animale, la distanza e l'aspetto molto simile al lupoide(o ibrido) hanno portato a numerosi interventi per individuare la verità sulla sua natura.

Dopo averla tratta in salvo grazie anche alle guardie zoofile Enpa e dei professionisti e volontari è stata messa in sicurezza e visitata

"Purtroppo l’urto - spiegano da Lida - ha causato una brutta frattura che è stata valutata dall'ortopedico. Siamo disperate ma faremo, come sempre, l'impossibile. Vi preghiamo di darci una mano perché le spese lievitano e non ci possiamo di certo girare dall'altra parte o decidere di non curare, bisogna far fronte alle cifre stratosferiche delle spese veterinarie. Rimangono i problemi neurologici(doppia paresi, vescica neurologica, ecc.), non ci sono stati miglioramenti ma neanche peggioramenti. Ha iniziato a perdere un pochino di urina da sola, il resto va compresso, mangia, temperatura ok, è vigile e stabile. Nella zampa anteriore si è aperta una fistola, che ha permesso di eliminare e spurgare pus interno, ma ha anche evidenziato una brutta lacerazione dei tessuti e soprattutto profonda. La vita futura, così come cure, interventi e esami, sono ipotizzati, affrontati quotidianamente. La sfera di cristallo non l'abbiamo ancora purtroppo, per cui cerchiamo di vivere alla giornata, sperando e tentando tutto il necessario".

Anche in questo caso, la fattura (ed è solo la prima) per la sola lupetta è a carico dell'associazione.

Anche qui, per donare, oltre alle raccolte cibo c' Satispay ("Scriveteci per il numero"), oppure IBAN: IT 41 R 02008 10305 000101968041 Causale: aiuti per Lupetta.