Cultura e tempo libero - 10 aprile 2023, 07:30

Per "Le sfide della fede", Lucilla Giagnoni ad Asti con la meditazione "La Misericordia"

Venerdì 14 aprile alle 21, alla Chiesa di San Martino. Verranno raccolte offerte per il restauro nella Chiesa di San Martino della volta antistante il Presbiterio

Venerdì 14 aprile alle ore 21, nella Chiesa di San Martino, torna Lucilla Giagnoni, per il cartellone della rassegna “Le Sfide della Fede”, spettacoli ad Asti sulla tematica delle sfide della Fede e della cultura nel nostro tempo, promosso dal Teatro degli Acerbi e dall'Istituto Oblati di San Giuseppe Marello.

Giagnoni, fiorentina, è una protagonista indiscussa del teatro di narrazione e ha collaborato con grandi registi come Vittorio Gassman, Jeanne Moreau e Gabriele Vacis. Tra i suoi spettacoli più celebri ricordiamo “Adriano Olivetti”, “Chet Baker — viaggio al termine della musica”, “La chimera” e “Vergine Madre”, dedicato a Dante Alighieri. Nel 2014 fu ospite de "Le Sfide della Fede" con "Apocalisse".

Dal 2016 è la direttrice artistica del Nuovo teatro Faraggiana di Novara.

Questa volta, in un luogo inedito della città che si apre ad appuntamenti culturali, porterà in scena la meditazione "La Misericordia", dal sottotitolo "Carità: bellezza e nutrimento dell’Umanità."

Lo spettacolo si inserisce anche nel contesto del periodo celebrazioni pasquali e vuole essere un’occasione di riflessione e di dialogo tra fede e cultura.

Lo spettacolo, di cui Lucilla Giagnoni è autrice e protagonista, è il frutto di un lavoro di squadra che vede coinvolti Paolo Pizzimenti per le musiche e Massimo Violato per le luci e proiezioni.

Un allestimento sobrio ed essenziale che lascia spazio alla parola e alla voce dell’attrice, capace di coinvolgere e commuovere il pubblico con la sua interpretazione intensa e appassionata.

L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.

Verranno raccolte offerte per il restauro nella Chiesa di San Martino della volta antistante il Presbiterio.

Per informazioni: 3518978847.

Il programma completo sul sito e social del Teatro degli Acerbi.


Comunicato stampa