In occasione della Festa della Liberazione, la UILM Asti ha deciso di ricordare l’importanza che gli scioperi che nel 1943 ebbero nella caduta del fascismo, inviando una cartolina a tutti i lavoratori metalmeccanici della provincia di Asti.
La cartolina sarà accompagnata dalle parole di Tino Ombra, un operaio della Way Assauto di Asti che fu uno dei protagonisti assoluti di quegli scioperi, che nel 1975 fu intervistato in occasione del 30esimo anniversario della Liberazione.
La Way Assauto di Asti è stata un'azienda molto importante in quel periodo storico e nel 1983, nel cortile dell'azienda, è stato posto un cippo in memoria della lotta dei lavoratori per la Liberazione. Monumento che ha rappresentato per anni un punto di incontro per le maestranze dell'azienda e di altre aziende del territorio. Tuttavia, con il trasferimento dell'azienda nel nuovo sito industriale e la situazione pandemica, l'iniziativa pubblica si è ridotta.
Negli ultimi anni FIM, FIOM, UILM e l’ANPI provinciale hanno aperto un dialogo per una eventuale ricollocazione del cippo. Questo dialogo è stato avviato anche con l'Amministrazione comunale e una delle ipotesi allo studio è la riallocazione al giardino pubblico "Griffa", che viene rappresentato nella cartolina.