“Gentile direttore, sono un vostro fedele lettore della provincia di Torino e volevo segnalare un caso sgradevole che mi è capitato ad Asti verso la fine di marzo 2023, in quanto ho ricevuto un verbale dalla Polizia Municipale per essere passato sotto una telecamera posizionata in via San Martino angolo Largo Alfieri”.
Inizia così una mail, inviata all’indirizzo redazionale, nella quale il lettore ricostruisce l’accaduto, non prima di aver sottolineato di essere “un guidatore molto attento da 50 mila km annui” e che “non mi è mai capitato prima un fatto così spiacevole”.
“In quella data di marzo – scrive ancora il lettore – il fantomatico cartello di divieto di accesso con telecamera alla via San Martino (motivo per cui sono stato ingiustamente multato) era scarsamente visibile, in primis per un ingombrante ponteggio di lavori di ristrutturazione dello stabile, e in seconda analisi (cosa ancora più grave) perché ruotato su se stesso di 90 gradi in direzione Largo Alfieri, tale quindi da NON essere ovviamente visto da chi - ignaro e in buona fede - procedeva dritto su via San Martino”.
Un errato posizionamento – non è dato a sapersi se conseguente un errore degli operai che l’hanno materialmente posizionato o se a seguito di manomissione da parte di ignoti – di cui il lettore/automobilista ha trovato ulteriore conferma controllando su Google Maps e appurando così che il cartello “non era certo posizionato verso la sua direzione corretta di marcia, ma girato totalmente verso largo Alfieri (a riprova della veridicità dell'informazione, allego le foto di Google Maps del 3 aprile e del 28 maggio 2023)".
Il riferimento all'immagine di Maps, in realtà, per quanto sicuramente espressa in buona fede da parte del lettore, è opinabile in quanto ciò che viene mostrato dipende da dove ci si posiziona. Poiché, essendo le mappe di Google composte da scatti satellitari realizzati in momenti differenti, basta muoversi 'virtualmente' verso centro strada per vedere un immagine in cui il cartello risulta posizionato correttamente.
“Ad ogni modo – conclude il lettore -, avendo pagato un verbale salato pur senza aver colpa, mi sento danneggiato dal comportamento di un’Amministrazione comunale”.
Per completezza di informazione, comunque, va rimarcato che ad oggi (giugno 2023), come attestato anche da una foto in questo articolo (ph. Efrem Zanchettin), il cartello è posizionato correttamente.
Sottolineiamo infine che dall’Assessorato alla Sicurezza e Polizia Municipale, cui abbiamo preventivamente comunicato la segnalazione, non sono state rilasciate dichiarazioni a riguardo. Naturalmente, però, restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti in merito.