Tonco ha recentemente reso omaggio a una donna straordinaria che ha lasciato un'impronta significativa nel campo dell'infermieristica e oltre. Angela Beatrice Cosseta, nata nel 1925, è stata un'esempio di passione, dedizione e lungimiranza per molti. La sua vita è stata caratterizzata da uno spirito instancabile di studio e impegno, che l'ha portata a diventare un'importante figura nel settore sanitario.
Per omaggiarla, l'Amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia di intitolazione della scuola dell'Infanzia e Primaria del paese. L'evento ha visto la partecipazione di diverse personalità, tra cui il sindaco Cesare Fratini, la dirigente scolastica Claudia Cerrato, insegnanti, studenti e rappresentanti del corso di laurea in infermieristica del Polo Universitario di Asti.
Stefania Calcari, presidente dell'Ordine delle Professioni infermieristiche di Asti, ha sottolineato l'importanza del contributo di Angela Beatrice Cosseta nell'evoluzione della professione infermieristica. La dottoressa Cosseta si è distinta per il suo impegno nell'organizzazione, nella formazione e nella politica professionale, diventando una pioniera dell'infermieristica moderna. Calcari ha descritto l'infermieristica come un'arte e una scienza che unisce conoscenze, competenze e relazioni di cura, e Angela Beatrice Cosseta ha lasciato un'eredità preziosa in questo campo.
Durante la cerimonia, Chiara Cosseta, nipote di Angela Beatrice, ha condiviso ricordi intimi di una zia che, nonostante la distanza e i viaggi frequenti, ritornava sempre al suo paese natale per trascorrere momenti speciali con la famiglia. Ha descritto la zia come una persona che dava sempre consigli, ma che non sgridava mai, trasmettendo saggezza e affetto.
Francesco Casile, docente e scrittore, ha sottolineato il coraggio di questa donna che, fin da giovane, ha deciso di lasciare tutto e recarsi a Roma per perseguire i suoi studi. Ha elogiato la dottoressa Cosseta come una brillante insegnante che pretendeva molto dai suoi studenti, ma li spronava a dare il meglio di sé.
La vicesindaca Silvia Musso ha evidenziato l'importanza di dare un nome e un'identità forte alla scuola, sottolineando come Angela Beatrice Cosseta rappresenti un esempio di come lo studio, la perseveranza e l'impegno possano portare risultati non solo personali, ma anche per l'intera comunità. Ha descritto Angela come una donna coraggiosa che, partendo da un piccolo paese di provincia, è riuscita a raggiungere traguardi significativi e a promuovere lo studio e la ricerca nell'infermieristica in Italia.
L'iniziativa del Comune di Tonco di intitolare uno spazio pubblico a un'infermiera italiana è stata apprezzata anche dalla referente provinciale dell'associazione Toponomastica Femminile, Giovanna Gado. Che ha lodato l'azione pubblica di grande valore istituzionale, culturale ed educativo che rende visibili le figure femminili che hanno contribuito a migliorare la comunità.
La cerimonia di intitolazione è stata anche l'occasione per premiare gli alunni della scuola primaria che hanno partecipato al primo Concorso di pittura creativa organizzato dall'amministrazione comunale. I piccoli artisti hanno ricevuto premi speciali e attestati di partecipazione, incoraggiando così la loro creatività e talento.
La giornata si è conclusa con i bambini che hanno intonato alcuni canti, riempiendo l'aria di gioia e di emozione.