Attualità - 30 giugno 2023, 15:10

Tavolo di lavoro, ad Asti, per l'inserimento socio-lavorativo di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale

Il tavolo à stato avviato dal prefetto Claudio Ventrice, con diverse istituzioni, organizzazioni e centri di accoglienza per favorire percorsi formativi

Il Prefetto di Asti, Claudio Ventrice, ha convocato questa mattina un tavolo di lavoro composto da diverse organizzazioni e istituzioni, tra cui l'Unione Industriale, Ance Asti, organizzazioni sindacali, Agenzia Piemonte Lavoro, CPIA e i referenti dei centri di accoglienza per richiedenti asilo e dei progetti SAI nel territorio.

Lo scopo di questo tavolo è promuovere iniziative a livello provinciale per favorire percorsi formativi e individuare opportunità di lavoro per i richiedenti asilo, i titolari di protezione internazionale e altri cittadini stranieri vulnerabili.

L'iniziativa nasce dall'interesse manifestato dall'Unione Industriale di Asti e da Ance Asti ed è parte di un più ampio quadro di azioni volte all'integrazione dei cittadini migranti. L'obiettivo è offrire risposte concrete all'esigenza di trovare forza lavoro, come richiesto dall'Unione Industriale, in linea con il protocollo firmato il 16 maggio 2022 a livello nazionale dal Ministero dell'Interno, Ministero del Lavoro, Ance e dalle maggiori federazioni sindacali del settore.

Il progetto si inserisce in continuità con altre iniziative, come il Protocollo d'intesa per la promozione del lavoro regolare in agricoltura, promosso dalla Prefettura di Asti, e il progetto interregionale Common Ground, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in cui l'Ufficio Territoriale del Governo di Asti partecipa come partner.

Il tavolo di lavoro, che coinvolge anche Agenzia Piemonte Lavoro e le organizzazioni sindacali, mira a garantire, attraverso la collaborazione di tutte le sue componenti, un incontro corretto ed efficace tra le esigenze di integrazione socio-lavorativa dei migranti e la necessità di trovare forza lavoro espressa dalle imprese. Saranno individuati i percorsi formativi necessari, con particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro.

Data l'importanza fondamentale della conoscenza della lingua italiana, sia per la sicurezza sul lavoro che per l'integrazione in generale, al tavolo di lavoro è stato invitato anche il Centro di Istruzione e Formazione per Adulti.

Un'altra componente importante del tavolo sono i referenti dei centri di accoglienza attivati dalla Prefettura e dei progetti SAI. Saranno responsabili di informare i migranti sulle diverse opportunità, fornendo loro supporto nell'accesso ai percorsi formativi e all'inserimento nel lavoro che verranno individuati. Oltre all'attività informativa, offriranno anche supporto logistico per agevolare la partecipazione alla formazione e gli eventuali spostamenti verso il luogo di lavoro.

Tutte le istituzioni e gli enti coinvolti hanno espresso il loro pieno apprezzamento per l'iniziativa, sottolineando i positivi sviluppi attesi sul territorio. Hanno confermato la volontà di aderire al Protocollo nazionale e di estenderlo ad altre attività e categorie produttive, impegnandosi a sostenere la progettualità presentata ognuno nel proprio ambito.

Al termine della riunione, è stato concordato che un gruppo di lavoro ristretto, composto dalle Parti Sociali, Agenzia Piemonte Lavoro e CPIA, individuerà i possibili percorsi formativi in base alle esigenze dei beneficiari, presentando i risultati alla prossima seduta del tavolo.

Redazione