Continuano i tavoli istituzionali in Prefettura tra le parti sociali e i commissari liquidatori sul destino di quella che era la Casa di Riposo Città di Asti. Una situazione che ormai, da diverse settimane è in fase di stallo.
Al 6 luglio i ricollocati, tra l'ex personale del Maina, sono 19. Per ulteriori 4 o 5 unità situazione è in divenire nel mese di agosto e si spera in un esito positivo con l'autunno. Altre 4 o 5 persone, invece stanno espletando le pratiche di pensionamento o richiesta APE .
Sul tavolo, quindi, rimangono una ventina di persone "difficilmente ricollocabili". Poco meno del 40% del totale iniziale dei ricollocamenti alla chiusura.
"Dai dati che mi sottopongono - ha commentato il consigliere comunale Mario Malandrone - ben pochi lavoratori sono stati ricollocati dagli Enti sotto cui si è svolto il disastro".
Per quanto riguarda il destino dello stabile , il bando per la vendita dell'immobile è in fase di "perfezionamento". Si parla già dell'interessamento di almeno un paio di gruppi che potrebbero acquisire i locali per creare una struttura socio-assistenziale. Molto dipenderà, in questo caso, dalle condizioni di vendita.