Attualità - 01 agosto 2023, 16:40

Scetticismo tra i benzinai astigiani per l'esposizione dei prezzi medi: "Lavoro inutile: non serve e confonde"

Oggi è entrato in vigore l'obbligo di esporre il prezzo medio di verde e diesel alle pompe: "Non serve a ridurre i costi, è solo un'incombenza in più ogni mattina"

I prezzi medi esposti oggi in vari distributori della città

Primo giorno di esposizione, anche nelle stazioni di servizio di Asti, dei prezzi medi del carburante. Una novità entrata in vigore oggi, primo agosto, che secondo le intenzioni del Governo dovrebbe fare da calmiere alle speculazioni sul prezzo della benzina.

Ma come stanno veramente le cose? Abbiamo provato a fare un giro di alcune pompe per vedere gli effetti di questa novità: i commenti non sono positivi.

Premettiamo che ad Asti, in media, i prezzi del rifornimento self sono più bassi rispetto a quelli della media regionale (sulla rete autostradale varrà invece la media nazionale ndr), che devono essere esposti secondo i dettami della nuova normativa: oggi, in Piemonte 1,773 per il diesel e 1,911 per la verde.

"E' una riforma completamente inutile che non serve ad abbattere i costi del prezzo del carburante - spiega il gestore della stazione di servizio Q8 di corso XXV aprile che alla domanda se ci sono state penalizzazioni risponde negativamente - i miei clienti sono abituati a venire da me, non cambia assolutamente nulla".

Più critico è Angelo, gestore, con l'autolavaggio, della stazione di rifornimento IP di corso Volta: "Questa riforma non ha senso: se deve esserci il prezzo medio della benzina, allora perchè non mettere anche il prezzo medio della farina dal panettiere? O delle patate? O della pasta? Questa "trovata" del Governo purtroppo comporta un aggravio di lavoro per noi benzinai: ogni mattina devo collegarmi al sito del ministero, che ha tempo fino alle 8.30 per cambiare le quotazioni e modificare i prezzi medi. Inoltre tra un po' devo andare in ferie: avendo il self attivo, dovrò portarmi il computer in vacanza per consultare ogni mattina il prezzo medio e trovare qualche conoscente che vada a modificarlo al distributore. Robe da pazzi". 

Molti lamentano invece confusione tra i clienti, soprattutto più anziani: "Qualcuno vede il prezzo medio, più alto dei prezzi che applichiamo e si lamenta per gli improvvisi rincari"