Si è concluso a Moncalvo il “Festival di Musica Internazionale Guglielmo e Orsola Caccia”, in collaborazione tra il Comune di Moncalvo e l’Associazione culturale Toret Artis Tre Sei Zero di Torino
Quattro serate di ampio respiro con l'apprezzata idea del Recital Concentrico che prevede il posizionamento del solista al centro della platea al fine di decuplicare l’attenzione nell’ascolto e la concentrazione nell’esecuzione.
Il primo concerto si è tenuto sull’ampio sagrato della Chiesa di San Francesco con il oprano Erika Grimaldi (considerata fra i soprani più affermati e richiesti della sua generazione), il Tenore Gianni Mongiardino (la cui rapida e intensa carriera lo ha portato sui palchi dei Teatri nazionali e internazionali), accompagnati al pianoforte dal Maestro Giulio Laguzzi (pianista e Direttore d’Orchestra, oggi Direttore musicale di palcoscenico presso la Fondazione Teatro Regio di Torino).
Il secondo appuntamento nel suggestivo cortile di Palazzo Testafochi ha visto l’applauditissima musicalità dell’arpista Valerio Lisci(Primo Premio al “Korea International Harp Competition” di Seoul, Primo Premio al “Reinl- Stiftung Foundation Competition” di Vienna e Medaglia d’argento all’11th Usa International Harp Competition).
Immancabile, in cartellone, l’appuntamento musicale consacrato alla totale attenzione nei confronti dei giovani che si introducono nel circuito internazionale.
Il jazzistico sound del GreensLeaves Quartet, formato da allievi selezionati dalla Direzione del Conservatorio G. Verdi di Torino, ha coinvolto il pubblico di una gremita piazza Garibaldi.
Standing ovation per la violinista Clarissa Bevilacqua (Primo Premio assoluto, Premio del Pubblico e Premio Speciale Bärenreiter al Concorso Internazionale Mozart di Salisburgo 2020 - unica italiana nella storia della competizione) che, nell’intimo Santuario Diocesano Madre Teresa di Calcutta, ha magicamente chiuso il Festival.
La giovane artista, dall’avviata carriera internazionale, ha letteralmente incantato il pubblico, proponendo una performance dove la musica ha raggiunto i più alti livelli di virtuosismo.
Una particolare attenzione è stata dedicata alle espressioni pittoriche di Guglielmo e Orsola Caccia grazie alle volontarie della ”Associazione Guglielmo e Orsola Caccia” e alla gestione “Aleramo Onlus” del Museo Civico di Moncalvo.
"Il Festival 2023 si chiude con il migliore dei risultati – commentano il sindaco Christian Orecchia e il vicesindaco Andrea Giroldo – ovvero con la conferma di una crescita della rassegna in termini di qualità. Stiamo puntando su questo aspetto per far sì che durante i fine settimana di agosto Moncalvo sia raggiunta da visitatori che, grazie ai concerti, scoprano la città e le sue imprese. L’obiettivo è quindi quello di rivolgerci a un nuovo target di utenze, che aggiungendosi a quelli già esistenti, vada a sostenere lo sviluppo cittadino".