La crisi climatica è evidente agli occhi di tutti. L'estate appena trascorsa è stata la più calda di sempre e, negli ultimi anni, siccità e alluvioni si stanno estremizzando, mettendo seriamente a rischio molti settori dell'economia italiana, soprattutto quello agricolo.
In Piemonte, dove la produzione di riso, che necessita di una grande quantità di acqua, occupa un ruolo importante, gli effetti sono stati particolarmente severi.
Per conoscere da vicino l'impatto della siccità e dei fenomeni meteorologici estremi sull'agricoltura, Fridays For Future Torino si imbarca in una biciclettata nel Piemonte rurale, dalla provincia di Novara a quella di Cuneo.
L'evento sarà pubblicato sui canali social con l'obiettivo di far conoscere le tematiche care all'agricoltura al grande pubblico e ribadire, in vista dello sciopero del 6 ottobre, che la crisi climatica è una problematica futura ma questione urgente da affrontare ora.
Ad Asti, il 21 settembre alle ore 10, appuntamento presso i campi di Cesare Quaglia (Agricoltura indigena ), interessati dal Progetto CASO.
"È confermata, salvo brutto tempo, la passeggiata in bicicletta dei Fridays for Future di Torino, in occasione dell'hearth day il giovedì 21 arrivo alle ore 10 presso il mio campo in strada San Carlo sotto il grande pioppo si arriva seguendo la strada asfaltata oltrepassando l'ingresso del campo da golf" spiega Cesare Quaglia.
Sarà un'occasione per parlare dei cambiamenti climatici, dell'agricoltura e dell'impatto delle infrastrutture sul consumo di suolo.
La posizione dell'evento al seguente link: [mappa dell'evento]