Sabato 23 settembre alle 15.30 presso l'azienda agricola OraLavora di località Valleandona 117, Cravera (Asti), si terrà l'open day Regione Piemonte del progetto Origini, "Che il cibo sia la tua medicina".
Con l'occasione, verranno spiegate la mission dell'azienda agricola astigiana (già protagonista delle puntate di Orgoglio Astigiano, QUI l'articolo) e la tipologia di coltivazioni, tramite passeggiate nel vigneto e tra i campi di zafferano, con acquisto di prodotti e ortaggi, per chi lo desidera.
La visita si concluderà alle 19 e ha un costo di 5 euro.
Per maggiori informazioni e prenotazioni scrivere a piemonte@origini.life
Prenotazioni fino a esaurimento posti.
L'open day è propedeutico al corso completo di alimentazione proposto da Origini, studiato per chi desidera creare un gruppo di acquisto nazionale solidale con i migliori produttori d'Italia. Il corso di alimentazione Origini inizia con degli Open Day in ogni regione d'Italia, per poi proseguire con incontri online. È possibile partecipare all'open day di sabato anche senza iscriversi al corso completo di alimentazione.
Programma completo QUI.
Il progetto Origini
Origini è un progetto che nasce all'interno dell'Associazione IppocrateOrg e ha come obiettivo quello di creare una vasta rete di scambio tra persone.
Individui alla ricerca di un'evoluzione interiore, in compagnia del prossimo e in una prospettiva di connessione universale, e del raggiungimento di una personale e progressiva indipendenza da dinamiche di controllo e di potere: unica vera via per trovare benessere nella propria vita e per rientrare in contatto con se stessi. Questo richiede un'assunzione di responsabilità, il superamento dei propri automatismi, la propensione al confronto e il porsi dei dubbi su certezze acquisite.
"Crediamo che il percorso interiore - spiegano da Origini - per non rimanere teorico, debba essere accompagnato da attività concrete che implichino la cooperazione ed è per questo che il Progetto comincia con un percorso di formazione, a conclusione del quale si diventa Referenti Territoriali per il Benessere (RTB), e prosegue con attività di progettazione sul territorio.
Quest'ultima ha come scopo la creazione di nuovi modelli imprenditoriali che mettano al centro l'uomo, che prevedano un'equa distribuzione delle risorse tra i collaboratori e in cui i profitti vengono reinvestiti a fini sociali. Ognuno può donare il suo contributo nella progettazione nei limiti del suo tempo e della sua disponibilità".