Economia e lavoro - 30 settembre 2023, 07:30

Agricoltura, pubblicata la graduatoria delle misure agro-ambientali: tante le aziende escluse

Confagricoltura Asti: "Chiediamo alle istituzioni che venga garantito un sostegno a chi opera all'insegna della sostenibilità ambientale"

Immagine generica di archivio

La graduatoria delle misure agro-ambientali è stata pubblicata di recente dalla Regione Piemonte, suscitando preoccupazioni e critiche da parte di numerose aziende agricole, molte delle quali sono state escluse dalla possibilità di ricevere finanziamenti all'interno di questa graduatoria. Questo fatto è particolarmente rilevante alla luce della proposta della Commissione UE di ridurre drasticamente l'uso di prodotti fitosanitari, in linea con gli obiettivi della Strategia Farm to Fork, che mira a una riduzione del 50% entro il 2030.

La principale causa di preoccupazione è legata alla diminuzione significativa dei finanziamenti disponibili per le misure di agricoltura integrata nella programmazione 2023/2027, che ammontano a soli circa 11,7 milioni di euro all'anno, rispetto ai circa 27 milioni all'anno della programmazione precedente (2014/2020). Questo drastico taglio ha reso finanziabile solo la metà delle aziende che avevano presentato domande, con un impatto negativo soprattutto sulle aziende al di fuori delle zone Unesco, delle zone vulnerabili da nitrati o Natura 2000.

Gabriele Baldi, presidente della Confagricoltura di Asti, sottolinea che "questi sostegni economici sono fondamentali per molte aziende e rappresentano la loro sopravvivenza, considerando gli aumenti dei costi sostenuti negli ultimi anni e le perdite causate da calamità naturali. Inoltre, la mancanza di sostegno all'agricoltura potrebbe portare all'abbandono di alcune zone, con conseguenti danni ambientali.

La Confagricoltura di Asti sostiene pienamente l'obiettivo di ridurre l'uso di prodotti fitosanitari e promuovere pratiche agricole sostenibili, ma ritiene che sia fondamentale premiare tutti coloro che perseguono questa direzione, senza fare distinzioni geografiche, e garantire un adeguato sostegno economico a tutte le aziende agricole.

Inoltre, Confagricoltura Piemonte ha espresso preoccupazioni simili all'assessore regionale all'Agricoltura.

Enrico Allasia, il presidente ha sottolineato che i criteri di selezione e i punteggi stabiliti per le misure "hanno portato all'esclusione o alla riduzione significativa delle aziende che avrebbero dovuto beneficiare dei sostegni. La richiesta urgente di convocare il Tavolo verde per affrontare il problema riflette la necessità di trovare una soluzione in tempi rapidi, considerando anche la possibilità che alcuni beneficiari esclusi possano rinunciare all'adesione al sistema SQNPI".

Redazione