I recenti avvenimenti, dalla guerra in Ucraina al recentissimo conflitto israelo-palestinese rimettono in gioco il ruolo della politica come rapporto causa-effetto di quello che accade, o quello che è accaduto attorno a noi. Colpi di stato, rivoluzioni, guerre, sanzioni, diritti e doveri sono frutto dell'uomo, del suo pensiero, delle sue azioni e della politica.
Nella città di Nizza Monferrato si è deciso quindi di organizzare una serie di 3 incontri a tema, intitolato “Dialoghi sulla politica”. Il progetto è frutto del lavoro tra dell'assessorato alla Cultura e dal Circolo Politico Culturale Politeia.
Il primo incontro si svolgerà stasera giovedì 12 ottobre alle 21. La serata girerà attorno alle dottrine del Socialismo e del Liberalismo, con una lectio magistralis del professore di storia delle dottrine politiche dell'Università del Piemonte Orientale Giorgio Barberis. Gli incontri si svolgeranno nella Sala Davide Lajolo della Biblioteca Civica di Nizza Monferrato.
Il presidente del Circolo Politico Culturale Politeia Maurizio Carcione: "C'è stata grande sinergia tra cittadini e l'associazione, dove il comune trova nell’amministrazione una sponda importante. La biblioteca civica ha nel luogo la sua rappresentazione ideale".
"Politeia nasce una decina di anni fa come anello per unire cittadini e la politica, non per essere divisiva o contro qualcuno, ma a favore della comunità. Ci lanciamo su un tema impegnativo. È importante conoscere queste tematiche: attraverso la conoscenza delle dottrine politiche contemporanee possiamo aiutare a capire la realtà e quello che ci circonda oggi giorno" ha concluso il presidente.
Edoardo Scarrone, studente di scienze politiche che ha contattato il professor Giorgio Barberis: "Devo ringraziare Maurizio per la opportunità. Il professor Barberis è stato mio docente del primo anno. Sento essere mio dovere prendere in mano questo circolo di incontri, è importante avvicinare i ragazzi della mia età alla politica, in quanto non sembrano molto interessati (ride ndr). Mi pongo come rappresentanza per la chiamata dei giovani. I temi proposti sono interessanti, garantisco io per il professor Barberis. Vanno anche bene studenti del quarto o quinto anno di superiori. L'obbiettivo è anche quello di riattivare la biblioteca cercando di riempirla".