Eventi - 15 ottobre 2023, 08:36

Piazza d'Armi si trasforma in un grande bocciodromo a cielo aperto per la 109° coppa Città di Asti [FOTO]

La prima edizione del torneo si tenne il 12 maggio del 1912 sulla piazza del Mercato. A partecipare 95 quadrette

La prima giornata di gare (Merphefoto)

Per la 109esima volta, Asti celebra una manifestazione che ha radici nella storia: la Coppa Città di Asti di bocce

Ieri ha preso forma, in piazza d'Armi, il grande bocciodromo a cielo aperto: quest'anno l'evento ha assunto un carattere internazionale e si è ampliato in diverse competizioni.

Oltre alla tradizionale Coppa Città di Asti a quadrette, dedicata alla memoria di Beppe Andreoli, un celebre giocatore astigiano che aveva guadagnato un posto nella hall of fame del boccismo, si tiene anche la 6^ Coppa Junior - Memorial Gigi Zeppa e la 2^ Coppa Rosa, entrambe riservate a formazioni a coppie. Inoltre, viene introdotta per la prima volta la Coppa GDP Vendome, una competizione complementare destinata alle squadre che hanno perso nella partita del ieri, con 32 squadre partecipanti. L'arbitro internazionale Andrea Lombardi è stato chiamato a dirigere l'evento, dopo aver svolto lo stesso ruolo ad Alba.

La Coppa principale vede la partecipazione di 95 quadrette. Il fischio d'inizio, ieri, con le prime gare.

In Piazza d'Armi, oggi, domenica 15 ottobre, apriranno le ostilità gli Under 15/12, con 16 coppie ai nastri di partenza, per cercare di conquistare il trofeo detenuto dal tandem dell'Auxilium Saluzzo, Francesco Costa – Gionas Matteo Macario. 

LA STORIA 

La prima edizione del torneo fu il 12 maggio del 1912, sulla piazza del Mercato, con 62 terne. Nel 1932 insieme alle bocce di legno viene consentito l'uso di quelle sintetiche. Il maggior numero di terne iscritte si verifica nel 1939 (279 formazioni) e la finale viene disputata alle 2 del mattino.

Si gioca a terne sino al 1947, poi a coppie, con l'inserimento della gara riservata alla categoria B. Dal 1953 è un susseguirsi di cambi : quadrette, coppie (1955), individuale (1957), quadrette (1958), individuale (1973), coppie (1974). L'edizione del 1975 comprese, oltre all'individuale di A, coppie di B, propaganda, allievi, ragazzi, esordienti. Dal 1980 si gioca a quadrette.

La finale del 1984 (27 maggio) venne accompagnata da una intensa grandinata. Per la prima volta (1992) la gara viene spostata nel mese di ottobre/settembre e classificata di Propaganda per dare la possibilità di partecipazione ad un numero più elevato di squadre. Nel 2004 per la prima volta la Coppa viene vinta da una quadretta friulana, il San Daniele, composta da Repetto-Zambon-D'Agostini-Cumero. 

Redazione