Economia e lavoro - 09 novembre 2023, 10:56

Co.Mark: il Piemonte è la regione che cresce di più all’estero

I prodotti piemontesi conquistano i mercati stranieri: durante i primi sei mesi dell’anno l’export della Regione cresce del 15,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

I prodotti piemontesi conquistano i mercati stranieri: durante i primi sei mesi dell’anno l’export della Regione cresce del 15,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A trainare le esportazioni piemontesi le vendite dei mezzi di trasporto e quelle destinate ai paesi dell’Unione Europea. A rilevarlo la recensione di Unioncamere, che riporta le opinioni degli analisti sullo stato di salute delle aziende locali: il Piemonte si posiziona infatti al primo posto tra le regioni che vendono di più nei mercati stranieri.

I commenti riportati nella recensione fanno emergere il settore che ha dato un impulso alle vendite all’estero dei prodotti piemontesi: la filiera dell’automotive, che ha esportato merci per un valore di oltre 32 miliardi di euro, di cui circa 8 miliardi derivanti dalla vendita di quattro ruote e componenti. Buone anche le performance raggiunte dalla vendita all’estero dei macchinari e degli apparecchi industriali, cresciute del 10%. Stando alle opinioni della Presidenza di Unioncamere Piemonte, inoltre, la crescita dell’export locale ha riguardato la maggior parte dei settori di specializzazione ed è stata incentivata dalle politiche destinate allo sviluppo dell’internazionalizzazione delle imprese.

I commenti degli analisti sembrano inoltre confermare le recensioni degli esperti di export sul ruolo svolto dall’internazionalizzazione per lo sviluppo delle piccole, medie e grandi aziende. A riguardo Co.Mark, la società di consulenza per lo sviluppo del commercio estero, nelle recensioni contenute nel suo blog fa emergere l’importanza dell’export per le aziende del territorio: permette infatti di affrontare con più dinamismo le eventuali fluttuazioni del mercato. I processi di internazionalizzazione delle imprese, ribadisce Comark nei suoi commenti, permettono di sfruttare i vantaggi derivanti dalla presenza in una più ampia base di mercato in cui vendere i prodotti. Inoltre, l’adozione di nuove strategie di export permette alle aziende di affacciarsi a più mercati contemporaneamente, garantendo una migliore diversificazione del rischio e una maggiore stabilità economica.

Secondo le opinioni dei tecnici, Torino è la provincia che produce la maggior parte delle esportazioni regionali, raggiungendo una quota di export pari al 47%. La recensione evidenzia inoltre i principali mercati di destinazione delle merci regionali: la Francia, dove le vendite hanno raggiunto i 5 miliardi di euro, la Germania (4,7 miliardi), gli Stati Uniti (2,7 miliardi), la Spagna e il Regno Unito (1,4 miliardi ciascuno). I commenti degli esperti fanno emergere il ruolo svolto dall’export per lo sviluppo dell’economia piemontese: la crescita delle vendite all’estero permette infatti di sopperire alla domanda proveniente dal mercato interno.

Il trend di crescita locale ha inoltre coinvolto le principali province piemontesi: è infatti opinione diffusa tra i tecnici che le province di Cuneo e Alessandria costituiscono un importante volano di crescita per lo sviluppo dell’economia regionale. 

I commenti di Co.Mark e le opinioni degli analisti fanno emergere il dinamismo delle aziende locali, che sono riuscite a svilupparsi nei principali mercati oltreconfine. Le opportunità offerte dai processi di internazionalizzazione delle imprese, insieme ai nuovi finanziamenti e ai voucher regionali permetteranno alle aziende di confermare l’attuale trend di crescita anche in futuro.