Cultura e tempo libero - 11 dicembre 2023, 15:42

A Montemagno va in scena il "Racconto di Natale"

La pièce, tratta dal capolavoro senza tempo di Charles Dickens, “Canto di Natale”, è lo spettacolo più longevo della compagnia lombarda Pandemonium

Va in scena domenica 17 dicembre, alle 16, nel teatro parrocchiale di Montemagno Monferrato, lo spettacolo “Racconto di Natale” di Pandemonium Teatro, nell’ambito della rassegna “Cuntè Munfrà”, organizzata da Casa degli alfieri.

Un classico senza tempo

La pièce, tratta dal capolavoro senza tempo di Charles Dickens, “Canto di Natale”, è lo spettacolo più longevo della compagnia lombarda: Tiziano Manzini (autore e attore) lo porta sul palco dal 1988. La regia è di Lisa Ferrari, le diapositive di Alberto Pedrini, mentre le scene e le luci sono di Graziano Venturuzzo.

La trama è nota a tutti; nella notte della vigilia di Natale, appaiono al vecchio e avaro Scrooge tre spiriti:quello del Natale Passato, con le sue memorie e il senso delle gioie non colte, quello del Natale Presente, con la visione della casa calda d’affetti del suo umile commesso e infine quello del Natale futuro, che anticipa la possibile squallida fine del protagonista.

Solo quest’ultima visione potrà essere cambiata, proprio perché deve ancora accadere, ma tutto dipenderà da quanto l’uomo sarà disposto a guardarsi nell’anima e cambiare…

"La versione di Scrooge"

Nella versione di Pandemonium Teatro la voce narrante è proprio quella di Scrooge.

“Il suo personaggio – commentano, infatti, gli artisti della compagnia – continua a riaffiorare periodicamente nella memoria collettiva, forse grazie al suo essere potente simbolo dell’ambivalenza di questa società: da una parte il singolo individuo che, nel nome della propria e unica felicità correlata al denaro, è disposto a calpestare e ignorare gli altri esseri umani; dall’altra l’essere umano che si rende conto che, alla fin fine, solo un più generale benessere/felicità può rassicurarlo sul suo stesso futuro”.

Una fiaba di Natale imperdibile, un grande classico che saprà affascinare e divertire i più piccoli (dagli 8 anni), ma anche far sorridere e riflettere i più grandi.

L’ingresso è libero.

A seguire dolci e brindisi natalizio.

Redazione