Antignano ha accolto con gioia la recente inaugurazione, avvenuta il 3 dicembre nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano, di una mostra di presepi che resterà aperta fino all'Epifania. Questo evento ha dato nuova linfa a una tradizione che giaceva interrotta da circa vent'anni.
L'iniziativa è nata da un'idea lanciata dal gruppo del Sinodo parrocchiale e ha immediatamente suscitato entusiasmo, portando alla realizzazione di una variegata esposizione di creazioni, alcune tradizionali, altre più originali, realizzate sia con materiali convenzionali che attraverso il riciclo di oggetti comuni.
Le opere esprimono messaggi di pace e amore, affidati a umili personaggi e a manufatti sia piccoli che imponenti. I visitatori avranno l'opportunità di ammirare i 27 presepi, ognuno con la sua unicità: originali, grandi, piccoli, moderni, tradizionali, fantasiosi, semplici ed elaborati.
Alcuni di essi giungono da luoghi lontani come Gerusalemme e il Perù, mentre altri sono stati creati con materiali estremamente modesti, come pietre, tronchi e vecchi giornali. Tutti i manufatti hanno in comune il compito di richiamare il visitatore al significato profondo dell'Avvento.
Una novità di grande rilievo per questa manifestazione è statala connessione a uno scopo benefico e solidale. Affiancata alla mostra, è stata allestita una cassetta per la raccolta di offerte, che saranno devolute alle iniziative di beneficenza a sostegno dei progetti di "Millegocce", un'organizzazione non-profit astigiana attiva da anni in collaborazione con la comunità di Antignano per sostenere progetti di solidarietà sia in Italia che nei paesi del sud del mondo.
La mostra dei presepi è accessibile negli orari di apertura della chiesa, prima e dopo le funzioni religiose.