La Casa di Riposo Città di Asti ha ormai chiuso i battenti da un anno e il 15 dicembre scorso è scaduto il Bando per l’acquisizione della struttura, andato deserto.
La chiusura ha comportato l’inutilizzo dei posti convenzionati per l'assistenza agli anziani, attribuiti alla Casa di riposo Città di Asti e quindi non utilizzabili sul territorio e sono ferme anche le attività del Centro Diurno Ce.Di.Co per pazienti affetti da patologie neurodegenerative
Sono ancora una ventina i lavoratori non ancora ricollocati e le attuali mensilità retributive dei lavoratori sono anticipate da Finpiemonte, ma collegate alla futura vendita dello stabile.
A questo proposito il consigliere comunale di Ambiente Asti, Mario Malandrone ha presentato un'interrogazione con alcuni punti di criticità.
Tra i punti i progetti eventuali per il futuro, anche per il centro diurno e la richiesta di misure concrete per ricollocare i lavoratori.