Politica - 28 dicembre 2023, 19:33

A distanza di un anno dalla chiusura, qual è il futuro della Casa di riposo Città di Asti?

Il consigliere di Ambiente Asti, Mario Malandrone, ha presentato un'interrogazione: "Ci sono piani per riutilizzare la struttura al fine di soddisfare bisogni sociali o sanitari della comunità?"

La fiaccolata dello scorso anno dopo la chiusura del Maina

La Casa di Riposo Città di Asti ha ormai chiuso i battenti da un anno e il 15 dicembre scorso è scaduto il Bando per l’acquisizione della struttura, andato deserto.

La chiusura ha comportato l’inutilizzo dei posti convenzionati per l'assistenza agli anziani, attribuiti alla Casa di riposo Città di Asti e quindi non utilizzabili sul territorio e sono ferme anche le attività del Centro Diurno Ce.Di.Co per pazienti affetti da patologie neurodegenerative

Sono ancora una ventina i  lavoratori non ancora ricollocati e le attuali mensilità retributive dei lavoratori sono anticipate da Finpiemonte, ma collegate alla futura vendita dello stabile.

A questo proposito il consigliere comunale di Ambiente Asti, Mario Malandrone ha presentato un'interrogazione con alcuni punti di criticità.

Tra i punti i progetti eventuali per il futuro, anche per il centro diurno e la richiesta di misure concrete per ricollocare i lavoratori.

Redazionw


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