Scuola - 14 febbraio 2024, 19:26

La scuola elementare "Dante" di Asti al freddo. I genitori della 3 B: "Chiediamo rispetto"

Le prime avvisaglie si sarebbero verificate già in autunno: "Quando potrà essere garantito anche un minimo di decoro e sicurezza, all’entrata e all’uscita dalla scuola?"

I genitori della classe 3B della scuola Dante di Asti, con una nota, vogliono segnalare che l'impianto di riscaldamento non funziona "a dovere", ma anche che la scuola, tra le più "vecchie" di Asti, avrebbe bisogno di manutenzione.

Pubblichiamo integralmente.

La scuola Dante è certamente una delle più vecchie della nostra città. La struttura ospita da tempo immemore centinaia di bimbi e questi anni cominciano decisamente a farsi sentire, rendendo la quotidianità di chi la vive spesso non proprio agevole, complicata, a partire proprio dai fondamentali.

I nostri bimbi sono costretti, un giorno si e l’altro pure, a permanere in classe, in mensa, nelle aule dedicate a motoria al freddo perché non funziona correttamente l’impianto di riscaldamento.

Le prime avvisaglie le abbiamo avute già in autunno, da allora si sono susseguiti ripristini a nuovi malfunzionamenti, poi altri “tacun”, poi altri malfunzionamenti in una girandola di emozioni, di abbigliamento a cipolla, di raffreddori persistenti, di ore e ore trascorse con giacconi pesanti e manine fredde durante la lezione.

Vi assicuriamo, non siamo genitori viziati. Se lo fossimo al primo inconveniente avremmo già agitato i forconi. Ma ora, dopo l’ennesima giornata trascorsa con le giacche, anche in mensa, si chiede un po’ di rispetto per bimbi, insegnanti e personale tutto operante nell’edificio, ma anche decoro nei confronto dell’istituzione scolastica, perché vi assicuriamo, garantire una buona didattica in certe condizioni non è facile.

Non pretendiamo la luna, non vogliamo classi roventi, ci accontentiamo del giusto, dell’equo, della garanzia di servizi minimi e di una struttura decorosa. Gli investimenti in edilizia scolastica non sono mai a perdere, sono una conquista per tutta la comunità e gli esempi in tal senso non mancano ad Asti.

Ma purtroppo le scuole che hanno bisogno di attenzioni importanti non sono terminate e i bimbi che non hanno la fortuna di frequentare scuole belle e nuove forse meriterebbero le stesse attenzioni.

Quando toccherà alla nostra scuola? Quando saranno fatti quegli interventi per renderla più sicura, ma anche bella e accogliente? Quando potrà essere garantito un minimo di decoro e sicurezza, all’entrata e all’uscita dalla scuola, quando frotte di bambini sciamano in mezzo a macchine parcheggiate in terza fila, mentre fanno manovra e sgasanti, rendendo il contesto decisamente poco sicuro oltre ad essere una bella camera a gas?

Sono sicuramente domande impegnative, ci accontentiamo di sapere quando potremo avere aule accoglienti perché scaldate a dovere.

Al direttore