Attualità - 27 febbraio 2024, 11:26

Ad Astiss si va a scuola di educazione stradale: questa mattina tra i docenti anche il Prefetto Ventrice [GALLERIA FOTOGRAFICA*

Il progetto, rivolto ai circa 1700 studenti universitari, ha origine dall’analisi dei dati riguardanti le sospensioni delle patenti, che sono in sensibile crescita

Alcune immagini della mattinata (Merphefoto)

L'educazione stradale come pietra angolare dell'educazione civica e di una sensibilizzazione alla sicurezza per sé e per gli altri.

L’incontro di questa mattina, tenutosi a Asti, era un progetto di alto valore educativo e informativo rivolto ai giovani automobilisti. Il prefetto di Asti, Claudio Ventrice, ha voluto questa iniziativa, che è stata condivisa con la presidenza Astiss e i responsabili dei corsi di laurea triennale.

Il progetto consiste in una serie di lezioni di educazione stradale, rivolte ai circa 1.700 studenti iscritti ai corsi universitari presso la sede di Asti, provenienti da diverse province e regioni.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è prevenire, sensibilizzare e informare i giovani sui corretti comportamenti da tenere alla guida, sulle norme del codice della strada e sulle conseguenze giuridiche e umane degli illeciti e degli incidenti stradali, che spesso coinvolgono proprio i conducenti più giovani.

Il progetto ha origine dall’analisi dei dati riguardanti le sospensioni delle patenti, che sono in sensibile crescita. Vuole essere un’occasione di confronto e riflessione sui pericoli della guida in situazioni di bassa lucidità, sull’omicidio stradale e sulle ultime novità legislative in materia.

Le lezioni saranno tenute da esperti della Prefettura e si svolgeranno da oggi fino al 9 maggio, seguendo un calendario che coinvolgerà tutti i corsi di laurea. Questa mattina, come scritto in precedenza, al primo incontro, era presente il prefetto Ventrice, che ha salutato gli studenti e ha tracciato i contenuti e gli obiettivi del progetto.