"I lavori in corso a Verduno per la costruzione del viadotto che passerà sopra la strada provinciale 7 testimoniano che l’autostrada Asti-Cuneo è sempre più in dirittura d’arrivo".
Lo ha affermato - al termine della visita effettuata in cantiere con l'assessore regionale alle infrastrutture, il canellese Marco Gabusi - il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Secondo cui: "Procediamo spediti verso l’obiettivo che ci siamo posti e che centreremo di completare la Asti-Cuneo entro il 2024".
Il viadotto, lungo 400 metri, è la componente più rilevante del progetto e colmerà il vuoto di cinque chilometri tra il ponte sospeso di Cherasco e il segmento già esistente dell’autostrada. Nelle intenzioni dei progettisti, la struttura è stata concepita per armonizzarsi con l’ambiente circostante - seguendo le indicazioni delle autorità competenti, con particolare riguardo per le annotazioni della Sovrintendenza, del ministero dell'Ambiente e di quello della Cultura - anche per il colore e l’aspetto, che includerà velette di mascheramento.
Gabusi ha invece sottolineato l’importanza della collaborazione e della determinazione che hanno permesso di superare gli ostacoli finanziari e burocratici che avevano in precedenza bloccato il progetto. Affermando che, grazie al sostegno del Governo, è stato possibile rivedere il piano finanziario dell’autostrada, garantendo così la gratuità del transito sulla tangenziale di Alba e l’accesso all’ospedale di Verduno.