Eventi - 22 aprile 2024, 10:21

TASTAR: in scena la cultura del gusto a Coumboscuro, si comincia il 26 aprile

Il 26 aprile primo appuntamento con ospite Cesare Grandi, il noto chef della Limonaia, tra cucina contemporanea e territorio

Tastar è rassegna che, dopo sei edizioni, si è fatta notare per originalità e qualità della proposta culturale e gastronomica.

Presso al sede dell’associazione Coumboscuro Centre Prouvençal a S. Lucio (Monterosso Grana) si annunciano due appuntamenti di primavera con la cucina del territorio alpino portata sotto i riflettori con una formula originale, che accosta i saperi e i prodotti delle valli, e gli chef di oggi.

Questi “assaggi tra cultura e gusto”, iniziano con il “benvengù” fissato per le ore 19.00. Quindi ci si accomoda ai tavoli e dagli antipasti al dolce, si sviluppa il tema della serata attraverso le ricette e prodotti tradizionali e le elaborazioni dei chef invitati. Ad ogni portata gli interventi puntuali di esperti, ricercatori, storici, produttori, allevatori… come l’opportunità di presentazione di autori e libri a tema.

TASTAR 2024 - due serate dedicate alla primavera

Il prossimo 26 aprile la serata “Abril buto fuéio” è dedicata alle “erbe selvatiche, carni, latte, burro di montagna”.

A Coumboscuro sale Cesare Grandi, del ristorante La Limonaia di Torino, indicato quale uno degli chef italiani più talentuosi per creatività e ricerca. La prestigiosa testata Jre gli attribuisce “una vera e propria arte culinaria. I suoi piatti contemporanei riflettono creatività, sensibilità, attenzione ai dettagli ed alla fusione di influenze culturali”.

“Ho accettato volentieri l’invito a Tastar, perché questo appuntamento rappresenta un ritorno nella mia terra natale”. Cesare Grandi, infatti, è nato a Cuneo, poi gli studi classici e infine la passione per la cucina che lo ha portato sulle strade del mondo. “I piatti che proporrò, si collocano tra la mia passione contemporanea e il territorio. Infatti le carni, le erbe selvatiche, le verdure dell’orto, come le castagne provengono dalla valle di Coumboscuro”. Dunque un menu unico elaborato appositamente per l’appuntamento: pancetta arrotolata e violino di pecora, focaccia di barbarià e burro al timo serpillo; frattaglia di agnello cucinata sui carboni; uovo di gallina pochè; asparagi ed erbe selvatiche, patata affumicata; risotto con “moutounesso” (pecora sambucana), ragù di camoscio e spugnole; spiedo di agnello e verdure dell’orto; Coumboscuro-brest con “liguete” (castagne essicate), fichi e latte di pecora. I vini sono quelli della cantina Aldo Vajra di Barolo. Gli approfondimenti culturali sono a cura di Aldo Viale l’epopea dei pastori di pecore “I grata di Roaschia” e Chafré Donadio (coltivatore ed esperto di erbe delle valli cuneesi) “Le erbe di montagna”.

CESARE GRANDI – ha detto

“Le tradizioni culinarie delle diverse zone d’Italia, dal mare agli Appennini, dalle campagne alle Alpi, sono il nostro vero patrimonio, la nostra ricchezza e ce la riconoscono in tutto il mondo. Diffondere una cultura gastronomica varia e che racconti la biodiversità dei luoghi aiuta a creare identità e ricchezza del territorio, aiuta a custodire gli antichi saperi.”

La seconda serata di TASTAR “Lou boun de la primo” è prevista giovedì 23 maggio con i “cuochi e profumi della valle Grana”. A interpretare ed esaltare prodotti e profumi del territorio, per la prima volta insieme, saranno invitati due chef originari della valle: Ezio Damiano de “Lo zuavo” di Cuneo e Maurizio Quaranta de “La speranza” di Farigliano. 

Iscrizione agli eventi Euro 35,00

Per informazioni e prenotazioni: Coumboscuro Centre Prouvençal 0171.98707 – 0171.98744 - whatsApp - tel 349.6774516