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Attualità | 25 aprile 2024, 07:20

Numerose cerimonie, anche ad Asti e in provincia, per celebrare il 79° anniversario della Liberazione

Atteso in città anche Cristiano De Andrè, figlio di 'Faber' e nipote di Giuseppe De Andrè, che riparò nell'Astigiano nel 1942 per sfuggire alle persecuzioni fasciste

Immagine d'epoca della Liberazione ad Asti

Immagine d'epoca della Liberazione ad Asti

Anche Asti e la sua provincia si apprestano a celebrare degnamente il 79° anniversario della Liberazione dalla dittatura nazi-fascista, con una serie di appuntamenti in programma tanto nel capoluogo quanto in moltissimi comuni della provincia.

In città la giornata si aprirà alle 8.30, con la celebrazione della Santa Messa al Sacrario dei Caduti per la Liberazione, presso il Cimitero Cittadino di viale Don Bianco, officiata dal vescovo Monsignor Marco Prastaro. Seguirà un omaggio alla tomba del comandante partigiano Francesco Rosso "Perez", primo presidente dell'ANPI di Asti.

Alle 9.30 ci si sposterà al Bosco dei Partigiani per la deposizione di fiori alla Stele in memoria della Resistenza. Alle 10 la cerimonia si ripeterà ai Giardini Pubblici con la deposizione di fiori al Cippo dei Partigiani.

Alle 10.15 avrà luogo la formazione del corteo che, da viale alla Vittoria, raggiungerà piazza I Maggio dove saranno deposti i fiori al Monumento ai Caduti. Il corteo proseguirà poi su corso Alfieri e via Gobetti per giungere in piazza San Secondo.

Dove, alle 10.45, si terranno i saluti di Paolo Monticone (presidente provinciale dell’ANPI), del vicesindaco Stefania Morra e di Laurana Lajolo, già presidente dell’Istituto Nazionale per la Storia della Resistenza. L’iniziativa si concluderà con l’esecuzione di brani musicali.

Altrettanto rilevante sarà la cerimonia, in programma alle 12 presso il Giardino Gilberto Barbero (strada Fortino, angolo via Amico), in ricordo dell'On. Umberto Grilli, deputato astigiano all'Assemblea Costituente, vittima della violenza fascista per le sue idee socialiste, e del professor Giuseppe De Andrè, padre del celebre cantautore genovese che attinse ai suoi ricordi di bambino scrivendo "Ho visto Nina volare", una delle sue canzoni più belle e struggenti (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), il quale riparò ad Asti nel 1942 per sfuggire alle persecuzioni fasciste per aver protetto alcuni studenti ebrei.

Oltre a Paola Barbero e a Luigi Florio, interverranno alla cerimonia, organizzata dall’Associazione Europa Duemila, anche Fabrizio Poncini e il cantautore Cristiano De Andrè, nipoti delle due importanti personalità ricordate.

Le principali iniziative in provincia

L’associazione Memoria Viva e la sezione Anpi di Canelli organizzano un fitto programma di eventi celebrativi, col sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione e del Consiglio Regionale del Piemonte e in collaborazione col Comune di Canelli.

Alle ore 11, in Piazza della Repubblica, si terrà la Commemorazione ufficiale, con musiche della Banda Città di Canelli e la deposizione della corona di fiori al Monumento ai Caduti. 

Nel pomeriggio, alle ore 15, al Santuario dei Caffi di Cassinasco, avrà luogo la tradizionale camminata partigiana, aperta a tutti, che si snoderà dal Monumento ai Caduti dei Caffi al Cippo del Falchetto. Si tratta di una passeggiata accessibile a tutti, anche alle famiglie con bambini, che sarà accompagnata da letture e canti e che permetterà di godere della spettacolare bellezza delle nostre colline. 

Un ricordo speciale verrà dedicato all’ottantesimo anniversario della proclamazione della Repubblica Partigiana dell’Alto Monferrato, attraverso l’illustrazione del saggio scritto da quattro studenti della classe Quinta L dell’Itis Artom di Canelli risultati vincitori del 43esimo Concorso di Storia contemporanea del Consiglio Regionale del Piemonte. 

I partecipanti alla camminata sono tenuti ad attenersi alle normali regole di prudenza.

Venerdì 26 aprile, alle ore 21, si svolgerà al Teatro Balbo di Canelli lo spettacolo Partigiani Sempre!, un intreccio di suoni, ricordi, atmosfere, memoria, echi, narrazioni. Un insieme di voci, mai così fuori dal coro, per uno spettacolo coraggioso e potente. Una storia che è la madre di tutte le storie, la sorella di ogni resistenza, la figlia di ogni lotta, di ogni speranza per ricordare che il CAMBIAMENTO e LA RESISTENZA sono un CAMMINO che non può interrompersi mai.

Il racconto è scritto e interpretato da Massimo Carlotto, che è anche voce narrante. Le musiche e le canzoni sono composte e suonate da Maurizio Camardi (sassofoni, duduk). Gli Yo Yo Mundi (Paolo Enrico Archetti Maestri, voce e chitarre, corde; Andrea Cavalieri, basso elettrico, clarinetto e voce; Eugenio Merico, batteria) faranno da contrappunto e si impasteranno al racconto. Con il patrocinio dei Comuni di Canelli e Calamandrana.

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.

A Rocca d'Arazzo le celebrazioni inizieranno alle 15.30, con partenza dalla Società di Sant'Anna, camminata resistente sulle tracce della battaglia del 2 dicembre 1944 - circuito ad anello a intensità medio-bassa con visita ai luoghi simbolici dell'esperienza partigiana, fra cui una trincea. Dalle 17.30, sempre presso la società di Sant'Anna, commemorazione della Repubblica partigiana dell'Alto Monferrato attraverso le pagine di "Napoleone in Bicicletta", ultimo romanzo di Franco Testore, con letture dell'autore e di Lidia Testa e accompagnamento musicale di Franco Idino. A seguire rinfresco.

A San Damiano sarà un 25 aprile particolare e rivisitato perché si riprenderà la tradizione di celebrarlo "in modo unitario". Sono stati invitati 45 Comuni che parteciperanno con il gonfalone alla presenza del vicepresidente della Regione Fabio Carosso.

Si inizierà alle 10 con la messa nella parrocchia Cosma e Damiano e si terrà l'intervento dell'Israt. Al termine inaugurazione della Sala musica in piazza Libertà nell'ex ufficio postale e sarà dedicata a due storici maestri di musica: Gino Rabbione e Giovanni Artusio.

A Viarigi, dopo la partecipazione alla già citata iniziativa sandamianese, venerdì sera alle 21 presso la Biblioteca del paese sarà proiettato  il cortometraggio vincitore del concorso Premio letterario Lions ispirato alla prefazione del libro "Una questione privata" di Beppe Fenoglio. Il cortometraggio è stato ideato e

scritto da Andrea Montrucchio, diretto e realizzato da Nicolò Cataldo, interpretato da Filippo Cataldo

Saranno proprio i due studenti del Liceo Scientifico, Andrea e Nicolò, a parlare della storia e dei valori irrinunciabili della Resistenza e in questo saranno affiancati dai

protagonisti di quegli anni, che porteranno le loro testimonianze in una serata di incontro tra generazioni.

A Villafranca l'Amministrazione Comunale deporrà, dalle 9, mazzi di fiori al Parco della Rimembranza (Cimitero) e sotto il "balcone della memoria" a Borgovecchio. Successivamente il sindaco Anna Macchia rappresenterà Villafranca alla cerimonia che coinvolgerà i Comuni del Nord Astigiano a San Damiano.

Per dettagli sulle molteplici altre iniziative in programma nell'Astigiano, vi invitiamo a far riferimento ai canali ufficiali dei rispettivi Comuni quali siti internet, pagine Facebook e manifesti cartacei nei paesi.

Redazione

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