Attualità - 26 aprile 2024, 15:16

Annullato definitivamente il Motor Show: si sarebbe dovuto tenere il 15 e 16 giugno

Lo scorso anno si era tenuto in centro, ma a causa del decentramento in piazza Cosma Manera, in tanti hanno rinunciato

Un'immagine dello scorso anno (MerfePhoto)

È stato definitivamente annullato il Motor Show che si sarebbe dovuto tenere ad Asti nel week end del 15 e 16 giugno prossimi.

La seconda edizione era stata spostata in piazza Cosma Manera (più conosciuta come Piazza d'Armi) e l'organizzatore aveva inviato una lettera ai giornali per lamentare lo spostamento che sarebbe avvenuto senza confronti con l'organizzazione e il fatto che in molte attività commerciali non avrebbero partecipato per mancanza di visibilità (QUI l'articolo)

L'assessore competente, Mario Bovino, da noi interpellato, aveva preferito non commentare, correlando la decisione a problematiche organizzative.

Oggi con una nuova mail, l'organizzatore, Claudio Rossi, ha comunicato l'annullamento del Motor Show: "Per la seconda edizione del Motor Show 2024, programmato già il 15 e 16 giugno era quasi tutto pronto: aziende legate all’automotive avevano aderito entusiaste, tutti i concessionari d’auto di Asti, realtà del territorio e del mondo dei motori erano già pronti a supportare la kermesse, ponendo come unica condizione di riuscita e di partecipazione che la location cittadina fosse centrale (si era tenuta in piazzale De André n.d.r.). Nulla faceva presagire ad un cambio improvviso, perché fino all’ultima riunione nessuno – assessore, associazioni, commercianti – aveva sollevato eventuali problematiche legate alla piazza scelta. La decisione di allontanare i motori dal centro per chissà quale motivo di quiete pubblica è la dimostrazione di poca professionalità nella gestione degli eventi comunali e di una pianificazione sommaria e raffazzonata, di scarso rispetto per il lavoro altrui e di non voler considerare il ritorno economico in tempi di crisi per le attività commerciali che dall’evento avrebbero tratto molta visibilità. Spostare la manifestazione in un’area periferica non è la stessa cosa: molte realtà commerciali non avrebbero partecipato, a saperlo prima".

Betty Martinelli