Il Salone Internazionale del Libro di Torino ha visto anche quest'anno la partecipazione dell’Istituto scolastico statale CPIA di Asti, che ha visto alcune proprie allieve partecipare alla premiazione del XIX Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Da oltre un decennio, le studentesse del CPIA partecipano con entusiasmo a questo concorso, raccogliendo successi e riconoscimenti.
Quest’anno non è stato diverso, con un secondo premio conquistato e altri due racconti che hanno trovato posto tra le pubblicazioni.
Il concorso ha premiato i racconti di donne straniere o di origine straniera residenti in Italia, che hanno saputo esprimere, attraverso la lingua italiana, il loro rapporto con l’identità, le radici e il mondo ‘altro’. Tra le vincitrici, Shima Allahi, una giovane iraniana residente ad Asti, si è distinta vincendo il Secondo Premio e il PREMIO SPECIALE CONSULTA FEMMINILE REGIONALE DEL PIEMONTE con il suo racconto “I piccoli tesori”.
Shima, nata a Teheran nel 1987, vanta una formazione accademica internazionale e una carriera come traduttrice e insegnante di inglese. Il suo racconto è stato lodato per la capacità di intrecciare intelligenza e tenerezza, creando un dialogo tra gli oggetti del paese di origine e quelli del nuovo ambiente, in un gioco narrativo che contrae spazio e tempo.
Altri racconti selezionati per la pubblicazione nell’antologia “Lingua Madre Duemilaventicinque” sono stati quelli di Anila Hoxha e Mariia Aleksandrova, rispettivamente di origini albanesi e russe, che hanno portato le loro storie di vita e di cambiamento in Italia.