Attualità - 31 maggio 2024, 07:20

Luce e preghiera: il Santuario della Beata Vergine del Portone sta per illuminarsi in vista del Giubileo 2025

Domani sera, a conclusione dei lavori di restauro, verrà riaccesa l'illuminazione della Madonnina, posta a oltre 50 metri dal suolo

Nell'ambito di un'iniziativa di unità spirituale, i santuari d’Italia si congiungeranno in una preghiera collettiva in vista del Giubileo del 2025. Anche il Santuario della Beata Vergine del Portone si è aggregato a questa iniziativa, sostenuta dalla Conferenza Episcopale Italiana e organizzato dal Collegamento Nazionale Santuari - descritta da Papa Francesco come “una grande sinfonia di preghiera”. 

Il programma prevede l’inizio delle celebrazioni alle 21 di domani (sabato 1° giugno), con un canto notturno guidato dalla Fraternità della Trasfigurazione. Un momento di particolare attesa sarà alle 22.15, quando verrà riaccesa l’illuminazione della Madonnina, posta a oltre 50 metri dal suolo, posta sulla cupola del Santuario, dopo il completamento dei lavori di manutenzione. Questo simbolo di consolazione e speranza, visibile anche da fuori città, segna un punto luminoso nel cielo di Asti e dintorni.

La serata proseguirà con l’Adorazione eucaristica fino a mezzanotte, offrendo ai fedeli un’occasione di riflessione e comunione spirituale.

Gli interventi di manutenzione

I lavori di manutenzione hanno interessato l’illuminazione della statua della Beata Vergine, con la sostituzione di tre corpi illuminanti con nuove fonti di luce più efficienti. L’intervento, necessario per motivi di risparmio energetico, è stato portato a termine in soli tre giorni dalla compagnia Acrobatica, specializzata in lavori su doppia fune di sicurezza. Questa tecnica, minimamente invasiva e sostenibile, è stata scelta per la sua idoneità agli interventi in grande altezza, garantendo il minimo impatto sulla quotidianità dei fedeli.

Redazione