Nel cuore del Rione Cattedrale, ieri e venerdì, Il Gustadom ha deliziato palati e occhi. Una delle zone più suggestive della città ha ospitato una rassegna enogastronomica sempre di successo che da tanti anni si svolge il primo weekend di giugno alla scoperta di cortili e piazze del Rione.
Oggi, domenica 2 giugno è il momento del Mercà dij Busiard che il Rione organizza dal 1983; una manifestazione nata con l’intento di celebrare, attraverso una rivisitazione contemporanea e pittoresca della figura del mercante, l’importanza che Asti ebbe nel Medioevo grazie ai suoi intraprendenti mercanti che divennero cruciali per l’economia di molti paesi e regni stranieri, confinanti e non con la nostra penisola.
"Il nome, scanzonato e accattivante, non è frutto d’invenzione ma si riferisce ad alcuni mercati successivi al medioevo dove la tipologia della merce venduta, un po’ discutibile nella qualità ma sicuramente conveniente, valse a chi la vendeva l’appellativo di bugiardo (busiard in dialetto)", si legge sulla pagina del Rione.
Al mercato, ora come allora, si vende e si compra di tutto, dal cibo ai vestiti, dagli animali alle stoffe, dalle pelli agli utensili per la casa. Ecco dunque che il mercato, già nel medioevo, oltre ad essere un luogo di acquisti, diviene luogo di incontri, di socializzazione e di integrazione poiché vi si ritrovano persone appartenenti a tutti gli strati sociali.
Piazza Cattedrale, la prima domenica di giugno, per un giorno affianca al suo ruolo di spazio sacro anche quello popolare di spazio mercatale, dando origine così a un pittoresco connubio tra sacro e profano.
Se il Gustadom ha offerto tantissime proposte gustose di ogni tipo, oggi il Mercà, avrà diverse iniziative: un laboratorio creativo per i bambini, ispirato all'Italia (oggi la prima domenica di giugno è anche la festa della Repubblica) e "Asti il giorno delle mura".
L'iniziativa del Lions Club host - che avrà un gazebo informativo - punta a far conoscere le Antiche Mura con visite guidate alle 15.30 e 17.30. SI raccolgono fondi per fornire aiuti a favore dei rifugiati e delle vittime di guerre e disastri naturali.