Cultura e tempo libero - 04 giugno 2024, 09:55

Continua Passepartout: oggi si parla delle grandi sfide alpinistiche

Ieri sera, Andrea Malaguti direttore de "La Stampa" ha messo in guardia sui pericoli che possono orientare l'opinione pubblica in vista del voto

Andrea Malaguti (Merphefoto)

E' toccato al direttore de "La Stampa" Andrea Malaguti , ospite ieri sera a Passepartout, tracciare un quadro a tinte fosche dello scenario internazionale e di come l'opinione pubblica occidentale sia in balia di un mare di opinioni, perennemente mosso, dove si accavallano voci contrastanti. "Per la prima volta tre grandi fatti - la pandemia del Covid, la guerra in Ucraina e i fatti del 7 ottobre - hanno tracciato un solco nei nostri valori condivisi - ha spiegato il direttore - l'opinione pubblica occidentale, specie quella italiana, si presenta all'appuntamento elettorale di sabato e domenica senza una bussola chiara per decidere con lucidità del proprio futuro. Per questo, ancora di più, è essenziale un'informazione chiara e trasparente fatta da giornalisti che possono vedere e raccontare le cose sul campo".

Oggi, martedì 4 giugno, alle ore 18 Cortile della Biblioteca si parla di grande alpinismo e delle sfide degli ottomila con  Enrico Camanni e François Cazzanelli  nell'incontro “Sfida continua sulle grandi montagne".

Enrico Camanni 

Alpinista e giornalista torinese, ha fondato il mensile Alp e la rivista internazionale L’Alpe”. Oggi dirige il trimestrale Turin e collabora con La Stampa. Ha scritto Di roccia e di ghiaccio. La storia dell’alpinismo in 12 gradi (Laterza, 2013) e aggiornato La storia dell’alpinismo di Gian Piero Motti (Priuli & Verlucca, 2013). Ha trattato le Alpi contemporanee ne La nuova vita delle Alpi (Bollati Boringhieri, 2002), Il Cervino è nudo (Liaison, 2008) e Ghiaccio vivo. Storia e antropologia dei ghiacciai alpini (Priuli & Verlucca, 2010). Ha scritto romanzi ambientati in diversi periodi storici e ha curato i progetti del Museo delle Alpi al Forte di Bard, del Museo interattivo al Forte di Vinadio e del Museo della Montagna di Torino. È vicepresidente dell’associazione Dislivelli.

François Cazzanelli

Nato alla base del Cervino, è cresciuto sulle sue pareti, secondo dei principi semplici, ma fondamentali per diventare un ottimo alpinista. I cognomi Cazzanelli, da parte di padre, e Maquignaz, da parte di madre, sono legati da più di un secolo al mestiere di Guida Alpina e all’Alpinismo. Dal 2012 è membro della Società Guide Del Cervino. Ha fatto parte della “Sezione Militare di Alta Montagna del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur”, della Nazionale Italiana di sci alpinismo e attualmente continua a gareggiare nelle più importanti competizioni internazionali di lunga distanza.

Il programma prosegue alle  21, sempre nel cortile della Biblioteca con l'incontro con la giornalista Gabriella Simoni, “Quando scoppierà la pace”

Gabriella Simoni nel 1982 inizia la sua collaborazione con le reti Fininvest, poi Mediaset, e nel 1987 è assunta come inviato speciale, Nel 1991, allo scoppio della prima guerra del Golfo, è in Iraq, dove viene presa prigioniera e per otto lunghi giorni resta nelle mani degli uomini di Saddam Hussein. Dal 1992 al 1994 segue la guerra in Somalia, dove assiste all’omicidio della collega Ilaria Alpi, mentre nel 1996 è in Ruanda da dove racconta le varie fasi dell’atroce conflitto. Nel 2001 è in Afghanistan, nel 2013 in Egitto, dove è in atto uno scontro armato tra fazioni interne e dove per molte ore viene sequestrata e si perdono le sue tracce. Oltre a occuparsi di scenari di guerra, Gabriella Simoni segue anche la grande cronaca nera. Nominata Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, dal presidente Carlo Azeglio Ciampi, ha vinto numerosi premi di giornalismo.

Redazione