Conclusione amara per il "Torneo degli Enti", il più longevo torneo di calcio amatoriale del Piemonte. La finale, inizialmente prevista per il 30 maggio, è stata rimandata più volte a causa del maltempo e di reclami regolamentari. Alla fine, gli organizzatori hanno deciso di non assegnare il trofeo quest'anno.
Alla competizione partecipano per tradizione le squadre di Enti pubblici e privati operanti nella provincia di Asti, che annualmente si contendono la possibilità di iscrivere il proprio nome su di un Albo d’Oro che, dopo il successo del Comune all’esordio del 1966, ha poi visto per anni il predominio della formazione dell’Istituto Bancario San Paolo seguito dall’altalenarsi dei successi delle squadre rappresentanti le Forze di Polizia.
Problematiche sollevate dalle squadre a livello di interpretazione regolamentare hanno costretto a rigiocare alcune partite, secondo quanto riferito dal comitato organizzatore. Ma la riorganizzazione delle attività sui campi e l'inizio delle ferie, che ha influito significativamente sulle rose a disposizione degli enti partecipanti, che hanno portato gli organizzatori a ritenere di non poter falsare il regolare andamento del torneo, decidendo quindi di non assegnare il titolo.
In semifinale, la Cassa di Risparmio di Asti, campione in carica e grande favorita per la finale, aveva battuto 4-3 la Polizia di Stato, mentre il Crasl 19 aveva superato 4-0 le Poste, che avevano presentato ricorso. Le formazioni partecipanti erano Prefettura/Carabinieri, Polizia di Stato, CRASL19/ASL, Croce Rossa, Croce Verde, Poste e Dopolavoro Ferroviario oltre alla squadra detentrice del Trofeo, la Polisportiva della Cassa di Risparmio