Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del presidente provinciale della Consulta studentesca, Emanuele Giacomini.
In seguito al tornado mediatico degli scorsi giorni, dove la sicurezza degli studenti all'interno delle scuole è stata messa in discussione, è necessario fare chiarezza.
Prendiamo atto della vicenda accaduta a Berlino e la utilizziamo come moto di miglioramento per la terribile piaga della violenza sulle donne. È stato affermato da persone che non fanno parte del mondo scolastico, che la Scuola non offra il supporto e il soccorso necessario per le ragazze coinvolte.
Confermo che all'interno dell'Istituto della ragazza coinvolta sono presenti sia sportelli psicologici sia soccorsi utili a questo tipo di situazioni; la scuola ha già affrontato circostanze simili senza scandali mediatici del genere, usufruendo del supporto delle forze dell'ordine. Qualsiasi atto di molestia o violenza deve essere da tutti noi condannato.
Esistono ancora delle realtà dove questo supporto non è presente e ci impegneremo attraverso le istituzioni a spendere più energie riguardo a questa delicata tematica. Rispetto questa vicenda dovremmo non prenderne parte perché non può essere strumentalizzata politicamente e quindi è necessario lasciarla nelle mani della giustizia.