Eventi | 04 ottobre 2024, 15:48

Una 'Partita da sballo': il 25 ottobre al “Censin Bosia” l’evento benefico che vedrà contro Nazionale Calcio spettacolo e Asti vecchie glorie

Presenti tanti ex campioni, volti noti dello spettacolo, musica, tv, social, per regalare sorrisi e fare del bene. L'incasso aiuterà a costruire un campo da calcio a Zanzibar

La locandina dell'evento

La locandina dell'evento

Un grande evento, non solo di sport, ma di umanità, avrà come sede il “Censin Bosia” di Asti il prossimo 25 ottobre. In un autunnale venerdì sera la “Nazionale Calcio Spettacolo”scenderà in campo contro l’ “Asti Vecchie Glorie”, formato da ex campioni che hanno vestito la maglia biancorossa in passato. 

Campioni, cantanti, star della Tv e dei social, personaggi… Tutti insieme per regalare sorrisi, emozioni e far del bene. Infatti l’incasso di questo evento benefico organizzato dall’Associazione Narconon Piemonte Aps sarà devoluto in parte all’associazione “Sister Island”, che si occupa di missioni umanitarie nel continente africano, con l’intenzione di costruire un campo da calcio a Zanzibar, loro base operativa. 

Tutti sono invitati a portare palloni e magliette, per ricevere gli autografi di questi grandi volti noti! 

Venerdì 25 ottobre sarà possibile accedere allo stadio dalle 19, con fischio d’inizio alle 20. La prevendita dei biglietti è online e gratuita per i bambini fino ai 12 anni, 5 euro dai 12 ai 14 anni e di 10 euro per tutti i maggiori di 14 anni.

In caso di maltempo l’evento sarà rinviato a data da destinarsi. 

Riccardo Bracco

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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