Vacanze Astigiane | 17 ottobre 2024, 18:05

Vacanze Astigiane a caccia di tartufi

Nell’Astigiano il profumo dominante inizia ad essere quello del tartufo, esaltato in varie fiere imperdibili, salvo in caso di rilevanti presenze di figli o nipoti

Vacanze Astigiane a caccia di tartufi

Lo sentite? Lo sentite il profumo dei nostri tartufi? In tutta onestà io non l’ho ancora percepito così forte e chiaro, ma i primi appuntamenti a tema promettono bene, così come qualche esemplare d’eccezione, tipo quello scovato un paio di giorni fa a Rivalta Bormida dalla cagnolina Kira, 920 grammi! E’ ben vero che, pur con qualche ritardo, si inizia indubbiamente a sentire l'autunno, a vederne i colori, ad annusarne i profumi più caratteristici. Profumi di Tartufo Astigiano in fiere, inviti alla cerca e grattate sopra un bel paio di uova di cascina. E allora scatta l’invito. Invito a scoprire tre posti bellissimi dove fare il pieno di trifole, trifulau e tabui. 

Invito domenica prossima, 20 ottobre, alla Fiera Nazionale di Mombercelli. Appuntamento dove ci aspetta un mercato di prodotti enogastronomici da leccarsi i baffi, “La Grande Enoteca”, gli sbandieratori e i musici del Rione San Martino San Rocco di Asti e la celebrazione dal palco di re Tuber Magnatum Pico e di alcune altre eccellenze territoriali, raccontate e cucinate da illustri ospiti. Per chi ancora interessato al genere, non manca di certo l’elezione di Miss Tartufo e l’avvenente madrina: Raffaella Fico. E poi si mangia. Si mangia con la scuola alberghiera di Agliano Terme e di Asti, a botte di Antica Tartrà in fonduta con trilogia di funghi e di Trippa. Si mangia con le pro loco di Antignano, Castello di Annone e Mombercelli tra Tajarin, battuta di Fassona, vitello tonnato e agnolotti quadri alle due carni. Si mangia cercando di lasciar spazio anche alla zuppa di ceci e costine e allo sformato di Cardo Gobbo con fonduta di Bra stagionato, proposti dal banco del Ristorante Arcano di Nizza.

In contemporanea prende il via un’altra Fiera Nazionale del Tartufo, a Moncalvo, nelle giornate di domenica 20, sabato 26 e domenica 27 ottobre. Fiera alla sua settantesima edizione, ricca da sempre di eventi e iniziative varie tra cui il grande mercato dei tartufi e dei prodotti enogastronomici tipici, accompagnato dal Mercatino dell’artigianato locale. E poi competizioni di tartufi, street food, musica dal vivo, camminate guidate, degustazioni presso aziende locali, e gambe sotto il tavolo nel bel numero di ristoranti che partecipano alla Rassegna della Cucina al Tartufo Bianco. Il 20 ottobre, e solo il 20 ottobre, anche qui una madrina d’evento, Francesca Bergesio, Miss Italia 2023. Per quanto ai piaceri del palato trovate mille versioni, dalle proposte della Pro Loco di Moncalvo come il crostone ai formaggi con tartufo, la battuta di Fassona con tartufo e gli agnolotti artigianali con tartufo, fino a quelle della decina di ristoranti del posto e degli immediati dintorni, pronti ad allietarci con grattate di tartufo su uova, tajarin, carne cruda, agnolotti e in ogni altro dove che abbia ispirato i loro chef.

E fin qui nulla di nuovo sotto il sole, sperando il prossimo fine settimana e quello a seguire lo vedano splendere in cielo. Qualcosa di assimilabile, ma in fondo assai diverso, suggerisco di metterlo a meta, in particolare se tra i vostri compagni di gita ci siano figli o nipoti. Figli o nipoti che sicuramente gradiranno trovarsi tra animali da cortile, qualche cane, qualche cavallo e un mucchio di asinelli, trovarsi tra gli amici di Asintrekking a Quarto d'Asti, a due passi dal capoluogo. Bellissimo luogo di approccio, ludico e sensoriale, con gli animali, sede, sabato 19 ottobre, dalle 14.30 alle 17.30, di una caccia al tesoro. Caccia al tesoro autunnale della nostra terra. Caccia e cerca del tartufo in collaborazione con due rinomate scuole di addestramento cinofilo, portate a gioco. Gioco educativo tra cultura e tradizioni del territorio. Gioco che hanno chiamato “Detective a sei zampe”, quattro del cane e... 

Davide Palazzetti


Quando vieni ad Asti non perderti:
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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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