Cultura e tempo libero - 21 ottobre 2024, 13:44

Il Museo Egizio 'raccontato' dal decano dei suoi curatori

L'interessante incontro è in programma venerdì 25 ottobre presso la Biblioteca di Roatto

L’Associazione Culturale “La Stele di Nettuno” di Roatto, con il patrocinio del Comune, invita tutti a un incontro speciale con Beppe Moiso, decano dei curatori del Museo Egizio di Torino. L’evento si terrà venerdì 25 ottobre 2024 alle ore 21 in piazza Piemonte, presso la Biblioteca Comunale di Roatto.

Il Museo Egizio di Torino, con una collezione di 40.000 reperti e uno spazio espositivo di 12.000 metri quadrati, permette ai visitatori di fare un salto nel tempo di 4.000 anni. Considerato il secondo museo più importante al mondo dopo quello del Cairo, ha accolto un milione di visitatori nel 2023 e ha visto crescere il numero dei suoi dipendenti da 13 nel 2014 a 75 oggi. Negli ultimi anni, il museo ha organizzato numerose mostre di successo all’estero. La sua storia inizia nel 1824, quando le raccolte di Bernardino Drovetti, diplomatico appassionato di archeologia, arrivarono nel palazzo del Collegio dei Nobili, dando vita al primo museo al mondo dedicato all’antico Egitto.

Beppe Moiso, 74 anni, è il decano dei nove curatori del Museo Egizio. La sua carriera, iniziata nel 1966 interrompendo gli studi universitari, è stata lunga e ricca di esperienze. Nato a Cocconato e cresciuto a Torino, Moiso vive da anni ad Aramengo. Oltre al ruolo di curatore, coordina la ricerca archivistica legata alla storia del museo, diretto da Christian Greco, e si occupa delle attività archeologiche condotte in Egitto da Ernesto Schiaparelli e Giulio Farina, in particolare nel sito di Gebelein tra il 1910 e il 1937.

L’incontro è ad accesso libero e non richiede prenotazione. 

Redazione