Cultura e tempo libero | 07 dicembre 2024, 11:40

La sarta che ricama storie: quando i fili diventano memoria

A Piovà Massaia lo spettacolo di Antonio Catalano racconta l'universo di una donna attraverso gli abiti e i ricordi

Oggi pomeriggio alle ore 16 prenderà vita al Palamenta di Piovà Massaia uno spettacolo teatrale unico nel suo genere, "Teresa, ovvero la sarta che voleva ricucire il firmamento", inserito nell'ambizioso progetto culturale "TE'atro alla Menta". L'opera, nata dalla poetica immaginazione di Antonio Catalano e magistralmente interpretata da Patrizia Camatel, racconta la storia di Teresa, una sarta di paese le cui mani esperte non solo confezionano abiti, ma ricamano vere e proprie mappe esistenziali.

Lo spettacolo, che ha già riscosso significativi consensi durante il festival Astiteatro, si propone come un racconto intimo e universale, capace di trasformare i gesti quotidiani in una profonda riflessione sulla vita. Teresa, attraverso la sua macchina da cucire e i suoi ricordi, diventa metafora di un'intera comunità rurale, preservando e tramandando memorie, tradizioni e sentimenti che rischiano di dissolversi nel tempo.

L'iniziativa rientra in un più ampio progetto sostenuto dalla Regione Piemonte, volto a valorizzare il patrimonio linguistico e culturale locale. L'ingresso è gratuito e l'appuntamento è in piazza San Martino, un'occasione preziosa per immergersi in un racconto che è insieme spettacolo teatrale e documento antropologico, capace di restituire dignità e poesia ai mestieri e alle storie apparentemente più semplici.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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