La capillare presenza sul territorio astigiano di Lions Club si arricchisce con la nascita di quello di Castagnole delle Lanze, che contribuirà a portare una ventata di entusiasmo e di impegno sociale in questo borgo tra Langhe e Monferrato, nel cuore dei paesaggi vitivinicoli UNESCO.
La cerimonia ufficiale di costituzione, la cosiddetta Charter, si è svolta venerdì 14 marzo presso il ristorante "Locanda Roma", alla presenza di 36 soci fondatori, delle loro famiglie e di numerose autorità lionistiche e non.
Tra gli ospiti, Danilo Guerrini Rocco (Responsabile Nazionale Global Extension Team - GET), Vincenzo Benza (Governatore del Distretto Lions 108-IA3), Mauro Imbrenda (Vice Governatore), Roberto Pecchinino (Cerimoniere Distrettuale), Francesca Teti (Presidente di Zona), Loredana Neretti (Presidente del LC Sponsor Storici, Artisti e Presepisti), Oscar Bielli (Past Governatore), Giovanni Costa (Coordinatore distrettuale LCIF e Presidente LC Acqui Terme Host), Marialuisa Foti (Presidente LC Nizza Monferrato – Canelli), Maurizio Meda (Biblioteca Lions e Presidente LC Villanova d'Asti), Umberto Arrisio (Presidente Club Satellite LERC), oltre a diversi Officer Distrettuali e rappresentanti dei Lions Club vicini.
Un nuovo motore di idee
Il nuovo Lions Club Castagnole delle Lanze, guidato dal presidente Luigi Solaro, si propone come "un motore di idee" per arricchire il territorio e le sue comunità. Il Consiglio Direttivo è composto da 15 membri, tra cui figurano Giovanni Sobrino (Primo Vice Presidente), Giovanni Croci (Secondo Vice Presidente), Ketty Cavanna (Segretario) e Giuseppe Porcheddu (Tesoriere).
La sede del Club è stata allestita presso il Centro Sociale di via Tagliaferro 21, in uno spazio condiviso con altre associazioni di volontariato locali. Una scelta che sottolinea la volontà del Lions Club di collaborare e di integrarsi nel tessuto sociale del paese, con la prospettiva di avviare "progetti in collaborazione e/o supporto" con le altre realtà del volontariato.
La serata, presieduta dal Governatore Vincenzo Benza, non è stata solo una celebrazione, ma bensì "un vero e proprio punto di partenza per nuove iniziative" destinate a dare impulso alla vita sociale e culturale di Castagnole delle Lanze e del territorio circostante.