Il Piemonte è la prima regione in Italia a dotarsi di una legge specifica per la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali di competenza regionale e locale. Il Consiglio regionale ha approvato oggi a maggioranza il provvedimento, che attua il decreto legislativo 213/2021, recependo a sua volta la direttiva europea 2019/1936.
Un sistema integrato per ridurre il rischio
La nuova legge introduce un quadro normativo avanzato per il monitoraggio e la prevenzione degli incidenti stradali, intervenendo sull’organizzazione della circolazione e sulla valutazione del rischio. “È una legge innovativa che ci pone all’avanguardia a livello nazionale”, ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Gabusi. “Con questo testo offriamo alle Province e alla Città metropolitana uno strumento concreto per programmare gli interventi prioritari sulla rete viaria, migliorare la sicurezza dei cittadini e ridurre il numero di vittime e feriti sulle nostre strade”.
Competenze, tempistiche e controlli
Il provvedimento definisce nel dettaglio l’ambito di applicazione, individua i soggetti competenti e stabilisce le scadenze per l’attuazione. Sono inoltre previsti criteri e metodologie per la valutazione della sicurezza stradale, controlli preventivi, ispezioni periodiche e formazione del personale incaricato. Entro il 2025 la Giunta regionale approverà le disposizioni attuative, che chiariranno le modalità operative.
Risorse dedicate per le Province e la Città Metropolitana
A sostegno della nuova normativa, la Regione ha stanziato 200.000 euro per il biennio 2026-2027, destinati alle Province e alla Città Metropolitana di Torino. Questo finanziamento conferma l’impegno del Piemonte nella riduzione dell’incidentalità stradale e nella tutela della sicurezza dei cittadini.
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