Venerdì 23 maggio alle 21, la Libreria Alberi d'Acqua di via Rossini 1 ad Asti ospiterà un evento letterario di grande rilievo: la scrittrice Paola Cereda presenterà al pubblico il suo nuovo romanzo, "L'unico finale possibile", edito da Bollati Boringhieri.
Una storia tra speranza e inganni
Il libro racconta le vicende di Leonardo e Gioia, trentenni che vivono a Pietra Alta, quartiere periferico di Torino. Le loro vite si intrecciano con quella di Momogol, un ragazzino senegalese che ha lasciato il suo villaggio con il sogno di diventare un calciatore. Promesse ingannevoli lo portano in Italia, dove scopre che dietro il mondo del calcio si nasconde una realtà ben diversa: quella del football trafficking, un fenomeno che negli ultimi anni ha coinvolto migliaia di giovani.
"Ci sono storie che diventano speciali solo se qualcuno le racconta", scrive Cereda. Quella di Momo è una di queste: una vicenda che rischia di rimanere invisibile, come quelle di altri sessantamila ragazzi caduti nella stessa trappola.
Con questo romanzo, Paola Cereda porta alla luce una storia vera e poco conosciuta, unendo due periferie geograficamente lontane ma accomunate da dinamiche simili. "Impedire che ai giovanissimi – e a noi tutti – vengano rubati i sogni" è una delle sfide più urgenti che l'autrice affronta con sensibilità e profondità.
Un'autrice di grande esperienza
Psicologa, scrittrice e regista di teatro comunitario, Paola Cereda ha all'attivo sei romanzi e numerosi riconoscimenti, tra cui due finali al Premio Calvino e la vittoria del Premio FiuggiStoria nel 2022. Insegna scrittura alla Scuola Holden di Torino e il suo lavoro è stato più volte apprezzato dalla critica e dal pubblico.
Dialogherà con l'autrice la giornalista Valentina Mansone, in un incontro che promette di essere ricco di spunti e riflessioni.
Informazioni pratiche
L'ingresso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: telefono: 0141 556270, email: alberidacqua@libero.it