La Provincia di Asti conferma il proprio dinamismo nell'attuazione dei progetti di trasformazione digitale della pubblica amministrazione finanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Un recente incontro svoltosi presso la sede dell'ente e coordinato dagli uffici del consigliere delegato Alessandro Negro (digitalizzazione e innovazione) in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento, evidenziando risultati significativi e un forte coinvolgimento del territorio.
Ai lavori hanno partecipato i referenti tecnici di Comuni, istituti scolastici, Unioni di Comuni e altri enti locali, a testimonianza di un interesse che, come sottolineato dal Presidente della Provincia Maurizio Rasero, è stato superiore alle aspettative. "L’importanza strategica della cooperazione fra Provincia, enti, associazioni per il concreto passaggio nei diversi ambiti pubblici dalla fase analogica a quella digitale è fondamentale", ha dichiarato, aggiungendo che "l'attenzione degli stakeholder in questi mesi è rimasta attiva, con richieste di contributi superiori alla media delle altre province”.
I dati presentati durante la mattinata, aggiornati al 30 aprile, parlano chiaro: sono ben 814 le candidature finanziate, per un ammontare complessivo di oltre 20 milioni di euro, e 434 gli interventi già liquidati. Un risultato che posiziona la Provincia di Asti tra le realtà più attive nel panorama italiano. Il consigliere Negro ha posto l'accento sul valore del supporto tecnico offerto dal Ministero: “Attraverso lo sportello operativo e la rete digitale condivisa a disposizione, sosteniamo gli enti locali nell'affrontare correttamente le fasi più delicate, quali la conformità dei servizi e la rendicontazione, per evitare errori e ritardi che potrebbero compromettere l'erogazione dei finanziamenti”.
Durante l'incontro sono stati discussi anche i punti critici relativi a misure specifiche come la "migrazione al cloud" e il "rinnovo dei siti internet istituzionali". Particolare attenzione è stata dedicata ai requisiti tecnici richiesti, alle buone pratiche amministrative da adottare e alle novità introdotte dalla recente "direttiva Butti". Non è mancato uno spazio dedicato a domande e chiarimenti operativi, con la conferma che il team tecnico del dipartimento governativo continuerà a supportare gli enti, organizzando anche specifici focus tecnico-operativi su richiesta.
"Il filo rosso è quello della collaborazione - fa sapere la Provincia, sottolineando come - il percorso della digitalizzazione non si esaurisce con la fase del Pnrr, ma rappresenta una sfida strutturale di lungo periodo".