Attualità - 21 maggio 2025, 13:07

Il Palio di Asti diventa francobollo: Poste Italiane celebra la storica corsa con un’emissione nazionale

Il bozzetto dedicato al Palio di Asti è opera della classe 5A del Liceo artistico “B. Alfieri”

Il Palio di Asti, una delle più antiche e prestigiose corse storiche d’Italia, entra ufficialmente nella serie “Le eccellenze del patrimonio culturale italiano”. Oggi, 21 maggio 2025, Poste Italiane ha annunciato l’emissione di otto francobolli speciali, dedicati alle principali rievocazioni storiche del Paese, tra cui spicca proprio la grande festa astigiana.

Il Palio di Asti tra le eccellenze italiane

La selezione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy non lascia dubbi sul valore del Palio di Asti, manifestazione con una storia che affonda le radici nel Medioevo. Secondo la legenda ufficiale riportata sul francobollo, la corsa viene celebrata dal 1275, rendendola una delle più longeve d’Italia.
Il francobollo è valorizzato da una grafica stilizzata, che rappresenta le iconiche torri e mura della città accostate a un cavallo in corsa con il suo fantino: un omaggio visivo alla competizione che ogni settembre infiamma Asti, coinvolgendo rioni, borghi e migliaia di spettatori provenienti da tutto il territorio e non solo.

Un’opera tutta astigiana

Particolarmente significativo è il fatto che il bozzetto dedicato al Palio di Asti sia opera della classe 5A del Liceo Artistico “B. Alfieri” della città, poi ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Questo aspetto rafforza il legame tra la manifestazione e la comunità locale, coinvolgendo nuove generazioni nella valorizzazione delle proprie radici.

Dettagli dell’emissione

Il francobollo per il Palio di Asti, così come quelli dedicati ad altre celebri rievocazioni (tra cui il Palio di Siena e la Giostra del Saracino di Arezzo), è emesso nella tariffa “B” (1,30€) con una tiratura di 100.135 esemplari per soggetto e 100.000 foglietti speciali. Ogni foglio contiene 45 francobolli.
I francobolli sono stampati in rotocalcografia su carta bianca patinata, autoadesiva, e sono arricchiti dalla scritta “Palio di Asti” e dalla data “Dal 1275”, a sottolineare la straordinaria continuità della tradizione.

Il valore simbolico di questa emissione va oltre la filatelia: il Palio di Asti viene riconosciuto a livello nazionale come testimonianza viva della cultura, della storia e del folklore delle colline piemontesi. L’iniziativa, che include anche una cartella filatelica con foglietto, cartoline e bollettino illustrativo, sarà disponibile presso gli sportelli filatelici delle principali città italiane e online, contribuendo a diffondere la conoscenza e il prestigio della corsa astigiana in tutta Italia.

Redazione