Scuola - 22 maggio 2025, 12:01

Ad Asti la presentazione dei progetti formativi di Business Voices, promossi dai capitoli BNI al fianco degli istituti scolastici

Il 23 maggio al Palco 19 si presenteranno i progetti realizzati insieme alle scuole che hanno collaborato all’iniziativa

Un’intera comunità di imprenditori e professionisti dedica il suo tempo a realizzare progetti di supporto per il futuro dei giovani. È questa la missione chiave di Business Voices, movimento libero, promosso dai capitoli BNI (organizzazione mondiale di business networking e scambio referenze), che da anni si dedica a portare formazione, orientamento e opportunità all’interno delle scuole del territorio.

Venerdì 23 maggio, alle 18, presso il Palco 19, si terrà un incontro pubblico durante il quale i capitoli BNI di Asti, Alessandria e delle rispettive province presenteranno i progetti realizzati nel corso dell’anno scolastico 2024/2025, insieme alle scuole che hanno collaborato attivamente.

In che cosa consiste il progetto? 

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di aiutare i giovani d’oggi a diventare gli imprenditori di domani. Dal 2016, centinaia di scuole sono state “adottate” dai capitoli BNI, con progetti educativi, formativi e persino strutturali. Si tratta di interventi pensati in collaborazione con insegnanti e dirigenti scolastici, che spaziano dall’educazione civica alla formazione sportiva e musicale, passando per screening visivi gratuiti, interventi formativi di diritto, economia e comunicazione efficace, fino all’orientamento professionale.

Un’attenzione particolare è riservata al lavoro di squadra, al colloquio di lavoro, e alla valorizzazione delle competenze trasversali, sempre più centrali nei contesti professionali moderni.

“Per Business Voices”, spiegano nel comunicato stampa dell’iniziativa, “la collaborazione è un valore in più. Essere in tanti a dedicarsi ad un progetto, ognuno con le proprie competenze, permette la creazione di progetti sempre  più importanti per i nostri ragazzi e contribuisce a costruire un futuro sempre più proficuo di collaborazione tra noi, le istituzioni e le scuole”.

Virginia Carotta