Eventi - 27 maggio 2025, 07:01

Sabato 7 giugno doppio appuntamento di presentazione in vista del Palio del 7 settembre

Due cene per due protagonisti della corsa di piazza Alfieri : i borghigiani si preparano a vivere la lunga attesa del Palio 2025

Francesco Caria (a sx) e Jonatan Bartoletti ( a dx)

Sabato 7 giugno sarà una data segnata in rosso sul calendario dei borghigiani di Viatosto e Castell’Alfero: entrambi i comitati presenteranno ufficialmente i fantini che difenderanno i rispettivi colori al Palio di Asti del prossimo 7 settembre. Due serate, due stili diversi, un'unica grande attesa per la corsa più amata.

Il Comitato Palio Borgo Viatosto ha scelto il proprio quartier generale come cornice della serata intitolata Viviamo il Sogno. Alle 20.30 inizierà la cena di presentazione di Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio, uno dei fantini più noti e vincenti del panorama paliesco nazionale. Per lui si tratta di un ritorno in un ambiente in cui ha già lasciato il segno.

Il menù strizza l’occhio ai sapori spagnoli con tapas, gran paella viatostina, profiteroles e sangria, al costo di 28 euro (15 per i bambini fino a 12 anni, con alternativa di bruschetta, pasta al pomodoro e dolce). Il dress code? Ovviamente bianco e azzurro, come vuole la tradizione del borgo.

Castell’Alfero punta su Francesco Caria

Nello stesso orario, ma in piazza Castello a Castell’Alfero, toccherà al Comitato del comune astigiano svelare la propria carta per il Palio: Francesco Caria, fantino d’esperienza che si presenta in tenuta oro bianco azzurra con lo sguardo già rivolto al canapo.

Il menù della serata punta invece sui sapori del territorio: affettato di magrella, robiola di Cocconato, crespelle cotto e fontina, agnolotti burro e salvia, salsiccia al vino rosso con patate e dolce, vino e acqua inclusi (30 euro per gli adulti, 15 per i bambini fino a 10 anni). A rendere ancora più viva l’atmosfera ci penserà l’intrattenimento musicale di Simone&Gipo.

Due appuntamenti imperdibili per chi vive il Palio con il cuore, e per chi crede che tutto cominci da una cena, un brindisi, e l’annuncio di un nome capace di accendere la passione.

Redazione