Attualità - 08 giugno 2025, 07:20

Lavoro e diritti: l'Astigiano al voto per cinque quesiti referendari [IN ALLEGATO I FACSIMILI DELLE SCHEDE]

Oltre 176 mila elettori chiamati ai seggi per i quesiti abrogativi. Focus sulle tutele crescenti, la responsabilità negli appalti e la residenza per gli stranieri

Oggi e domani anche gli elettori astigiani saranno chiamati ad esprimersi su cinque referendum popolari abrogativi. Al centro del dibattito ci sono temi cruciali che toccano da vicino la vita dei lavoratori e le dinamiche sociali del Paese. Si tratta di quesiti che mirano a modificare normative esistenti in materia di contratti di lavoro, licenziamenti, sicurezza negli appalti e tempi per l'ottenimento della cittadinanza italiana.

Nel dettaglio, gli elettori troveranno cinque schede di colore diverso. La prima, verde chiaro, riguarda l'abrogazione di norme sulla disciplina dei licenziamenti illegittimi nel "Contratto di lavoro a tutele crescenti". Segue la scheda arancione, focalizzata sull'abrogazione parziale delle norme sui licenziamenti e le relative indennità per le piccole imprese. La terza scheda, di colore grigio, propone l'abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, inclusa la durata massima e le condizioni per proroghe e rinnovi. Un quesito di grande rilevanza sulla sicurezza sul lavoro è presentato sulla scheda rosso rubino: si tratta dell'abrogazione delle norme che escludono la responsabilità solidale di committente, appaltatore e subappaltatore per infortuni subiti da lavoratori in appalto, derivanti da rischi specifici dell'attività. Infine, la scheda gialla sottopone al voto il dimezzamento, da 10 a 5 anni, dei tempi di residenza legale in Italia per gli stranieri maggiorenni extracomunitari che richiedono la cittadinanza italiana.

La macchina elettorale: numeri e organizzazione

Per questa tornata referendaria, il corpo elettorale della provincia di Asti è composto da 160.077 elettori residenti (77.867 uomini e 82.210 donne), di cui 55.815 nel solo capoluogo. A questi si aggiungono 71 elettori fuori sede per motivi di studio, lavoro o cure mediche (53 nel capoluogo) e 16.491 elettori residenti all’estero che voteranno per corrispondenza.

Saranno 266 i seggi elettorali allestiti in tutta la provincia, di cui 78 nel comune di Asti. Ogni seggio vedrà la presenza di un presidente, un segretario e tre scrutatori, per un totale di 1.330 persone impegnate nelle operazioni di voto e scrutinio. La vigilanza sarà assicurata dalle Forze di Polizia, coadiuvate dalla Polizia Provinciale e dalle Polizie Municipali. I seggi sono costituiti ufficialmente ieri pomeriggio alle 16. Le designazioni dei rappresentanti dei comitati promotori e dei partiti potranno essere presentate direttamente ai presidenti di seggio prima dell'inizio delle operazioni di voto.

Informazioni utili per gli elettori

Per esercitare il proprio diritto di voto, l'elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale. In caso di smarrimento della tessera, sarà possibile richiederne un duplicato all'ufficio elettorale del proprio Comune di residenza. Gli uffici saranno aperti per tutta la durata delle operazioni di voto dell'8 e 9 giugno. È importante, inoltre, che chi avesse ricevuto dal Comune un tagliando adesivo con modifiche ai dati sulla tessera provveda ad incollarlo sul documento.

Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica 8 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 9 giugno. Esistono particolari categorie di elettori che possono votare in seggi diversi da quello di iscrizione, come i componenti dei seggi, il personale delle forze dell'ordine in servizio, i degenti in ospedali e case di cura, i detenuti e coloro che necessitano di voto domiciliare per gravissime infermità. Per il rilascio dei certificati medici necessari, l'Azienda Sanitaria Locale AT ha predisposto un servizio dedicato presso la S.O.C. di Medicina legale in via Baracca 6 e nelle sedi territoriali. Per informazioni più dettagliate su questi casi specifici, è consigliabile rivolgersi all'ufficio elettorale del proprio comune.

Sono previste anche agevolazioni di viaggio per gli elettori che devono recarsi nel proprio comune di iscrizione elettorale per votare. Gli interessati possono informarsi presso le società di gestione dei trasporti (ferroviari, aerei, autostradali e marittimi) o gli uffici elettorali comunali.

Come si vota e lo scrutinio

Per esprimere la propria preferenza, l'elettore dovrà tracciare un segno sul o sul NO stampati sulla scheda, indicando così la volontà di abrogare o meno la disposizione di legge oggetto del quesito. È importante ricordare di non sovrapporre le schede al momento del voto per evitare che il segno tracciato su una si imprima sulle altre, compromettendo la validità del voto.

Le operazioni di scrutinio inizieranno immediatamente dopo la chiusura dei seggi, dalle 15 di lunedì 9 giugno, con il calcolo dei votanti e l'apertura delle urne. La Prefettura curerà la raccolta e l'approvazione dei dati trasmessi dai Comuni, che saranno resi disponibili in tempo reale sul sito www.prefettura.it/asti tramite un link dedicato. I dati definitivi saranno poi consultabili nella sezione "Archivio consultazioni elettorali" dello stesso sito, garantendo la massima trasparenza sull'esito del voto.

Files:
 SCHEDA QUESITO 1 (198 kB)
 SCHEDA QUESITO 2 (198 kB)
 SCHEDA QUESITO 3 (199 kB)
 SCHEDA QUESITO 4 (199 kB)
 SCHEDA QUESITO 5 (197 kB)

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.