Cultura e tempo libero - 09 giugno 2025, 07:20

Quadila festival, l'anteprima del 13 e 14 giugno è nel segno di "Furore"

Ad Albugnano un weekend tra maratone letterarie e scambi di saperi che anticipa la grande kermesse estiva, in programma a luglio nel Basso Monferrato

installazione letteraria 2023 -- Ph Alvise Crovato

Uno spazio dove il teatro recupera il suo carattere più autentico, magico e sociale, dialogando con le altre arti, la letteratura, la storia e le scienze. È questa l'essenza del Quadila Festival, un appuntamento che unisce teatro, musica e saperi e che per la sua quinta edizione, in programma dal 10 al 27 luglio ad Albugnano e nei paesi vicini del Basso Monferrato, ha scelto il tema “Tragedia e Libertà”.

Ideato e organizzato dall'associazione culturale e compagnia teatrale Lo Stagno di Goethe Ets, il festival sarà preceduto a giugno da due giornate di anteprime ospitate proprio ad Albugnano, "il balcone del Monferrato". Si tratta di iniziative pensate per creare un filo diretto tra la passata edizione e quella imminente, trasformando luoghi non convenzionali in esperienze immersive.

""Il Quadila Festival prevede spettacoli, concerti, scambi di sapere, installazioni letterarie e passeggiate", spiega Diego Coscia, coordinatore del festival insieme a Marco Gobetti. "Quest’anno, con il tema ‘Tragedia e libertà’, cercheremo di sviluppare gli esiti delle riflessioni pubbliche e degli scambi empatici che hanno caratterizzato le edizioni precedenti, declinandoli in alcune domande chiave: quando la libertà può diventare una tragedia? E viceversa? Si può raggiungere la libertà attraverso il sapere?". Il tema di quest'anno, dunque, estende le riflessioni passate, invitando a un dialogo profondo sulla relazione tra conoscenza, destino e autodeterminazione.

Il programma delle anteprime prenderà il via in occasione della festa patronale primaverile di Albugnano. Venerdì 13 giugno, alle 17.30, presso la Rsa “Il Giglio”, si terrà un momento di grande valore simbolico con uno scambio di sapere sulle risultanze di “Come sogni stesi al sole: le fiabe della buona vita”, il laboratorio teatrale per anziani e bambini condotto da Enrica Brizzi e Cristina Sertorio durante l'edizione 2024 del festival.

Sabato 14 giugno, dal sorgere del sole fino al tramonto (dalle 5.40 alle 21.17), Albugnano ospiterà “Furore dall’alba al tramonto”, un'installazione letteraria che vedrà alternarsi, tra gli altri, Marco Gobetti, Diego Coscia, Chiara Galliano, Paolo Andriano, Paolo Forsennati, Gloria Bruno, Luis Abel Valencia Ardiles, Silvia Binello e Gabriele Cico. Attori, abitanti e turisti si cimenteranno in una lettura teatrale ininterrotta del capolavoro di John Steinbeck, "Furore", intrecciando la versione originale con le traduzioni in italiano e spagnolo. Una storia di cultura contadina, sradicamento e migrazione che anticipa l'azione Rerooted, protagonista del primo weekend di luglio. La maratona letteraria si svolgerà al mattino, fino alle 12, al Prato dei cinque cipressi vicino all'Abbazia di Vezzolano, per poi spostarsi dalle 14 in piazza Serra.

La giornata si concluderà alle 21.30 nella Corte del Gelso Antico con “I buoi e la memoria del presente”, un ragionamento pubblico con gli attori de Lo stagno di Goethe per scandagliare il rapporto tra le attività umane e la tradizione, motore di riflessione sul presente e sul futuro. L'incontro si inserisce nelle celebrazioni per la Festa Patronale di Sant’Antonio da Padova e nelle attività della Rete Italiana per la Salvaguardia e Valorizzazione di ‘Uomini, buoi e fiori. Processioni devozionali e cerimoniali agrari’.

Il festival è realizzato con il sostegno di numerosi partner, tra cui il Comune di Albugnano, la Fondazione Enrico Eandi, la Regione Piemonte e la Fondazione CRT. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.quadila.com/edizioni/2025

Redazione